Travolto e ucciso da un'auto, disposti per lunedì prossimo accertamenti tecnici irripetibili per chiarire la dinamica dell'investimento costato la vita a Giulio Evangelisti.
L'investimento il 29 giugno scorso nella piccola contrada di Ripiano, a Monte San Giovanni Campano.
L'anziano è stato travolto da una Fiat Bravo condotta da un cinquantenne, anche lui monticiano. Quest'ultimo è stato indagato per omicidio stradale. Inoltre dagli accertamenti, subito avviati dai carabinieri intervenuti sul posto, sarebbe emerso che il cinquantenne fosse alla guida senza patente, poiché revocata, con l'assicurazione scaduta e senza revisione. Il cinquantenne si è rivolto all'avvocato Alfredo Frasca per la sua difesa.

L'anziano stava tornando a casa quando è avvenuto l'incidente, intorno alle 18, sulla strada provinciale che collega Casamari con il territorio monticiano. Per Evangelisti non c'è stato nulla da fare. Ogni tentativo di soccorso è stato inutile. Troppo gravi le ferite riportate a seguito dell'impatto. Il corpo è stato sbalzato per diversi metri. Una scena agghiacciante apparsa ai primi soccorritori. Sul posto è arrivato il personale medico ma per il pensionato non c'è stato nulla da fare. L'uomo era molto conosciuto e stimato.

Sul posto sono intervenuti, inoltre, i carabinieri che hanno avviato tutti gli accertamenti del caso e i rilievi per stabilire la dinamica dell'investimento. Il tratto di strada è rimasto chiuso per più di tre ore e la circolazione è stata deviata con l'ausilio della protezione civile di Chiaiamari. La tragedia ha riportato alla ribalta anche la pericolosità del tratto di strada provinciale, che da tempo i residenti chiedono di mettere in sicurezza.