Puntuali, alle 7, tanti cittadini, confraternite e donne in dolce attesa, questa mattina erano davanti al sagrato della chiesa di Anitrella per partecipare alla messa in onore di Sant'Anna, presieduta dal vescovo diocesano Ambrogio Spreafico, celebrata con i sacerdoti del territorio. Accanto alla statua di Sant'Anna la confraternita di Anitrella. Il vescovo, che ha festeggiato il quindicesimo anniversario di ordinazione episcopale, nell'omelia ha esortato a seguire l'esempio di sant'Anna e san Gioacchino che «ci dicono che la vita è amore, è capacità di vivere con gli altri, è rispetto, gentilezza, è accorgersi di chi ha bisogno di te».
Ha invitato a non pensare solo a noi stessi «oggi siamo qui e non diciamo "io" ma guardiamo a Gesù, perché lui crea unione, amore e allora vivete così e nelle vostre giornate ripensate a questo momento. Siamo insieme, diversi, ognuno ha la sua storia, la sua vita, ma qui troviamo unità, armonia. Nel mondo c'è troppo caos, troppa gente prepotente e poi bisogna smetterla di insultarsi sui social, creando inimicizia. Si fanno le guerre, quelle vere con le bombe, e quelle tra di noi. Proviamo a costruire un mondo più fraterno. Preghiamo per la pace».