«Finalmente qualcosa si muove». Lo aveva detto il sindaco Roberto Caligiore la scorsa settimana dopo il sopralluogo all'ex stabilimento Annunziata da parte della Regione Lazio e della ditta che dovrà caratterizzare i materiali e mettere in sicurezza l'area. Ieri, insieme all'assessore all'ambiente Riccardo Del Brocco, il sindaco ha partecipato a un altro importante sopralluogo, quello nell'ex stabilimento Snia-Bpd che si trova all'interno di Bosco Faito. Con lui e Del Brocco c'erano i funzionari della Regione, la ditta incaricata di effettuare la bonifica e gli uffici tecnici del Comune.

«Si è provveduto a verificare l'intera area - spiega Caligiore - Stiamo parlando di circa 80 ettari da bonificare. La Regione si è impegnata prioritariamente, con il responsabile del progetto, a fare un piano di bonifica dell'area in cui è presente molto amianto, dopodiché attraverso sondaggi, carotaggi, analisi e perimetrazioni, si procederà a uno studio concettuale d'intervento dell'area per comprendere davanti a che tipo di inquinamento ci troviamo, per poi proseguire con la caratterizzazione e la bonifica».

Nel suo primo mandato da sindaco, Caligiore aveva subito attenzionato Bosco Faito e l'ex Snia-Bpd con alcune ordinanze sindacali a tutela dei pascoli. «Essere sempre stati in prima linea nella tutela dell'ambiente inizia a dare i suoi frutti - commenta il primo cittadino - grazie anche al vento cambiato alla Regione Lazio. Stiamo assistendo a un'accelerazione delle due grandi bonifiche che ricadono nel nostro territorio. Per questo ringrazio il presidente Francesco Rocca e l'assessore regionale Fabrizio Ghera che hanno dato corso all'Accordo quadro per la bonifica della Valle del Sacco, fermo da marzo 2018 e che entro sei mesi avrebbe dovuto iniziare. Le sollecitazioni nostre, dell'onorevole Massimo Ruspandini, dei consiglieri regionali Daniele Maura e Alessia Savo e di Fratelli d'Italia stanno dando i loro frutti. Tutto ciò non sarebbe stato possibile se nel 2016 non avessimo fatto e trasmesso, con l'ausilio dell'allora delegato all'ambiente Savoni, il progetto con la richiesta di bonifica dei due siti, punti chiave del programma elettorale che ha portato per la seconda volta il centrodestra a Palazzo Antonelli».
Sul piatto ci sono 1.382.763 euro per l'ex Snia-Bpd e 996.625 euro per l'ex Annunziata.

«Quello che ci è apparso agli occhi è davvero un paesaggio incredibile, surreale, che fa parte della storia industriale della nostra città, ma che deve entrare a pieno titolo nello sviluppo futuro della Ceccano che verrà - dice l'assessore Del Brocco - L'area di Bosco Faito, sulla quale il sindaco Caligiore e questa amministrazione hanno avviato e quasi concluso l'iter di gestione da parte del Comune, sono state sempre al centro del nostro programma. Sono pratiche lunghe e complesse, ma le grandi sfide si vincono sulla lunga distanza e noi non ci sottrarremo».