La tragedia che domenica sera ha funestato la sfilata di moda che si teneva in piazza Indipendenza avrà strascichi in consiglio comunale. L'esponente di minoranza Federico Altobelli ha infatti annunciato un'interrogazione su quanto accaduto. Un uomo di sessantadue anni di Balsorano ha accusato un malore mentre si svolgeva l'evento. Sul posto è giunta un'ambulanza, ma ogni tentativo di salvargli la vita si è rivelato inutile. Dopo una lunga manovra rianimatoria, l'uomo è stato caricato sull'ambulanza e portato in ospedale, ma non ce l'ha fatta. Oggi si terrà il funerale.
Il "Gran Galà della Moda Fashion Street" stava riscuotendo un grande successo di pubblico e di commenti fino a quando Fabio Roscillo, presidente dell'associazione "Braccio di Ferro Aps" che ha organizzato l'evento e portato in passerella esclusive creazioni degli atelier più prestigiosi, ha chiamato il 118 per soccorrere l'uomo, cliente di una pizzeria presente in piazza. Il pubblico ha seguito la drammatica scena rimanendo costernato. Lo spettacolo è stato subito interrotto, salvo poi riprendere quando il sessantaduenne è stato portato via. E questo ha destato proteste e perplessità espresse via social.
L'organizzatore dell'evento spiega: «Abbiamo appreso la notizia della morte dell'uomo a manifestazione finita - sottolinea Roscillo - Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia dell'uomo. Noi abbiamo rispettato il piano di sicurezza, abbiamo chiamato il 118 e interrotto lo spettacolo, ripreso solo quando l'ambulanza era andata via e per soli cinque minuti, cioè per un'ultima uscita delle modelle».
Ma il consigliere di FdI Federico Altobelli annuncia battaglia in assise. E spiega perché: «D'estate la piazza richiama sempre tante persone che guardano gli spettacoli in piedi, più quelle sedute che sono circa un centinaio se non di più. Quindi ogni piano sicurezza dovrebbe prevedere un mezzo di soccorso sul posto, con medico, per tutta la durata dell'evento. Vanno considerate la capienza della piazza, le vie di fuga segnalate con cartelli, steward per la sicurezza, eventuali limitazioni al passaggio dei soccorsi, bagni chimici e tanto altro. Il punto è: il piano prevedeva o meno la presenza del mezzo di soccorso? Nei seguenti casi la responsabilità del Comune è pesante: cioè per autorizzazione concessa senza un elemento necessario per legge, quindi l'ambulanza e il personale, o per il mancato controllo dell'attuazione del piano».