Sul fronte caldo, in Ciociaria la settimana si è appena conclusa con tre giornate consecutive da bollino rosso. Ieri quella più afosa, con picchi di 37 gradi e una temperatura massima percepita di 39. La provincia di Frosinone continua a essere, infatti, interessata dalle ondate di calore che stanno investendo l'Italia. E neanche la settimana appena iniziata porterà refrigerio. Al contrario, da oggi si andrà incontro a un'ulteriore aumento della temperatura. Con l'anticiclone africano, ribattezzato Caronte, infatti, il caldo intenso continuerà nei prossimi giorni, con temperature fino a 40 gradi, e secondo gli esperti manterrà valori oltre la media anche nelle ore notturne. Si tratta della terza ondata di calore dell'estate che da ieri sta investendo la penisola.
Nel Lazio dal 1° luglio è operativo il Piano per tutelare dalle ondate di calore la popolazione più a rischio, rivolto alle persone dai 65 anni in su e a quelle con particolari patologie. Con temperature così elevate, però, non sono esenti da rischi per la salute neanche le persone sane e attive. La copertura assistenziale è assicurata dai medici di medicina generale che hanno aderito al Piano di sorveglianza per affrontare l'emergenza caldo e ciascun soggetto a rischio è inserito nel programma attraverso una scheda personale. Frosinone rientra, inoltre tra le sei città del Lazio in cui stati attivati specifici sistemi di allarme, con l'obiettivo di modulare gli interventi, insieme a Roma, Latina, Viterbo, Rieti e Civitavecchia.
È attivo anche il piano di prevenzione e sistema di allarme di ondate di calore 2023 del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio sanitario regionale del Lazio (Dep), che elabora giornalmente elabora un bollettino che segnala le condizioni di rischio per la salute per il giorno stesso e per i due giorni successivi, attraverso livelli graduati di rischio definiti in relazione alla gravità degli eventi previsti.