Spazio satira
I fatti
10.07.2023 - 13:00
L'ingresso principale della sede del Tribunale di Frosinone
Spesso sotto l'effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti, avrebbe minacciato, insultato e molestato la moglie, perché non accettava la decisione della donna di voler interrompere la loro relazione e andare via di casa insieme ai figli.
Avrebbe iniziato a perseguitarla, presentandosi sotto la nuova abitazione della coniuge, minacciando di ucciderla insieme ai figli. Pedinata anche sul posto di lavoro.
Giudizio immediato disposto per un quarantottenne di Ferentino. L'udienza è stata fissata per il prossimo 26 settembre. Per aver violato il divieto di avvicinamento, l'uomo è finito poi ai domiciliari. Per la sua difesa si è rivolto all'avvocato Marco Maietta.
La ricostruzione
Stando alle accuse, che vengono mosse al quarantottenne, le minacce, gli insulti e i comportamenti che hanno provocato alla donna un grave stato di ansia e paura, sono stati continui. Davanti alla decisione della moglie di interrompere il loro rapporto, l'uomo è andato su tutte le furie e ha iniziato a tempestarla di telefonate e messaggi su WhatsApp chiedendo informazioni riguardo alle persone che frequentava e ai suoi spostamenti. Avrebbe minacciato di uccidere lei e i figli.
L'avrebbe seguita nei luoghi da lei abitualmente frequentati, sul posto di lavoro, sotto la nuova abitazione. Comportamenti che hanno suscitato nella ferentinate ansia e paura, costringendola a cambiare le proprie abitudini di vita. Temeva per la sua incolumità e quella dei familiari.
Per l'uomo, come detto, è stato disposto il giudizio immediato. L'udienza si terrà nel tribunale di Frosinone, in composizione monocratica, il prossimo 26 settembre.
Per aver violato il divieto di avvicinamento alla donna, il quarantottenne è finito ai domiciliari.
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