Accusato di minacce e danneggiamento a seguito di incendio, a processo è finito un cinquantacinquenne. Vittima l'ex moglie di Ceccano.
I fatti contestati all'uomo si sarebbero verificati proprio a Ceccano. Stando alle accuse il cinquantacinquenne sarebbe arrivato anche a danneggiare e a dar fuoco alla macchina della sua ex moglie. Avrebbe appiccato il fuoco anche alla siepe nel giardino dell'abitazione della donna. Continue le minacce e diversi i messaggi
a cui ha allegato anche alcune foto.
Nell'udienza di ieri, nel tribunale di Frosinone, sono state ammesse le prove. Si torna in aula il prossimo 7 novembre per ascoltare la donna che si è costituita parte civile tramite l'avvocato Rino Liburdi. L'imputato è difeso dagli avvocati Rosario e Mario Grieco.
La ricostruzione
Un incubo vissuto dalla donna. L'ex marito le avrebbe provocato un grave stato di ansia e di paura. Temeva non solo per la sua incolumità, ma anche per quella del figlio e della sua famiglia. Una paura che l'ha costretta a cambiare le sue abitudini di vita. Ha modificato pure il tragitto dalla sua abitazione al luogo di lavoro. Ha cambiato anche luoghi di aggregazione sociale.
Stando alle accuse, il cinquantacinquenne avrebbe minacciato e offeso l'ex moglie con una serie di messaggi. Sempre stando alle accuse, che vengono contestate all'uomo, avrebbe ricoperto di olio la macchina della vittima, l'avrebbe danneggiata con graffi al portellone posteriore, alla fiancata e al cofano.
La macchina era parcheggiata vicino all'ufficio postale di Ceccano. In un'altra occasione avrebbe dato alle fiamme il veicolo, in sosta davanti all'abitazione della vittima. Successivamente, con materiale di plastica, ha incendiato anche la siepe nel giardino di casa.
Minacce e molestie continue, dunque, che hanno costretto la ceccanese a cambiare le abitudini di vita.
Come detto gli atteggiamenti del suo ex le hanno provocato un grave stato di ansia e temeva per la sua incolumità e per quella dei suoi familiari.
L'uomo è finito così sotto accusa. Deve rispondere di minacce e danneggiamento a seguito di incendio.
Fra quattro mesi. come detto, si terrà la prossima udienza, durante la quale sarà ascoltata la parte offesa. In aula il 7 novembre.