Giocchino Ferdinandi nominato presidente del consiglio dell'Unione Cinquecittà. Dopo la lunga governance di Libero Mazzaroppi, nelle scorse ore il consiglio ha deciso di conferire al primo cittadino di Piedimonte all'unanimità la carica di presidente.
A gennaio il sindaco di Aquino, per motivi di incompatibilità, aveva rassegnato le dimissioni da presidente dell'Unione Cinquecittà, al cui timone è stato per circa due lustri.
«Un incarico che rappresenta una grande attestazione di affetto e di fiducia nei miei confronti. Quello che assumo è un impegno di forte responsabilità nei confronti di tutte le comunità che fanno parte dell'Unione» ha affermato Ferdinandi non nascondendo l'emozione.
«Mi sono impegnato con tutti i componenti del consiglio a guidare l'ente in un cammino fatto di continuità che dovrà unirsi a un nuovo percorso caratterizzato dal cercare anche nuovi investimenti e progettualità - ha aggiunto Ferdinandi - Ci metteremo subito al lavoro, insieme a tutta la giunta, per dare le giuste risposte che porteremo nell'assemblea che è l'organo sovrano dell'ente».
L'ente è davvero un fiore all'occhiello: tra i primi in Italia per dati della raccolta differenziata e per un servizio porta a porta di alta qualità; con una Centrale Unica di Committenza tra le più strutturate in assoluto, di altissima professionalità e conclamate valenza e qualità operativa.
Un ente vincitore di progetti, sempre tra i primi nel Lazio, nel Servizio civile e non solo. Importanti i risultati raggiunti.
«Voglio dare il benvenuto anche al Comune di Terelle che, dopo la votazione di ieri, è entrato ufficialmente a fare parte dell'Unione insieme ad Aquino, Villa Santa Lucia, Colle San Magno, Piedimonte San Germano, Castrocielo e Roccasecca - ha quindi aggiunto il presidente Ferdinandi - Tutti insieme, sono sicuro, raggiungeremo importanti risultati per il territorio».