È ancora scosso dall'avvenimento, straordinario a suo dire, occorsogli sabato scorso, in occasione del quale ci sarebbero diversi miracolati (perlomeno loro si ritengono tali), fra cui persone di Ferentino e, tra esse, Vincenzo Bonacquisti ex difensore del Ferentino calcio dei vecchi tempi. Si trovavano nel santuario della Santissima Trinità a Vallepietra, quando improvvisamente è accaduto qualcosa che avrebbe potuto causare una tragedia.

Lo stesso Bonacquisti, oggi ancora turbato ha raccontato l'episodio che ha comunque dell'incredibile: «Non ci crederete, ma sabato sono stato salvato dalla Santissima Trinità. Sono stato con mia moglie in visita al santuario e, dopo avere assistito alla messa del vescovo, mi trovavo con altri signori nella piazzetta di fronte al santuario. Ha incominciato a piovere e ci siamo spostati nel santuario per non bagnarci. Appena qualche secondo, dalla montagna è precipitato giù un masso, piombando esattamente nel punto in cui ci trovavamo io e le altre persone pochi secondi prima. Il blocco di pietra largo almeno mezzo metro, è arrivato giù come una bomba, essendosi staccato da altezza notevole. Qualche scheggia è arrivata fino a noi. Riflettendo a priori - racconta sorpreso l'ex calciatore amaranto - la rapida pioggerella, probabilmente servita solo per farci spostare, deve essere stata mandata dalla Santissima per salvarci miracolosamente. Non mi resta che concludere dicendo credete in Dio e pregatelo, perché Lui esiste». Il fatto ha destato straordinaria meraviglia in quel gruppo di pellegrini. Di certo se fossero stati ancora lì, dove si è schiantata la grossa pietra, difficilmente si sarebbe potuto scongiurare il dramma. Un miracolo? Ognuno è libero di trarre la sua conclusione.