Sulla vicenda dell'infiorata spazzata via anzitempo la domenica del Corpus Domini l'opposizione consiliare continua a incalzare l'amministrazione del sindaco Luca Di Stefano chiedendo spiegazioni anche per conto delle numerose associazioni e confraternite che hanno visto distruggere in pochi minuti il loro faticoso lavoro. Spiegazioni che ancora dal Comune non sono arrivate. Né dalla società Ambiente e salute Srl che gestisce la pulizia delle strade.

«Si vuole far passare del tempo, lo hanno capito tutti - sbotta il consigliere di minoranza Federico Altobelli - Se da una parte è vero che il sindaco Di Stefano si è scusato per quanto accaduto, è anche vero che ha parlato di un "problema di comunicazione interna alla società Ambiente e Salute Srl" che ha portato gli operati a spazzare il lavoro fatto con passione e devozione da tanti cittadini e anche dai bambini. È al loro che bisogna dare risposte, rispettando l'intelligenza di tutti e non nascondendosi dietro un dito, facendo passare il tempo».

Una risposta sarebbe dovuta arrivare giovedì scorso. Ma non è stato così. «Il Comune ha fatto un altro scivolone, l'ennesimo che riguarda questa vicenda che non lasceremo cadere senza un passaggio chiaro su quanto è successo quella domenica mattina e il giorno prima. Giovedì alle 12 avrebbe dovuto riunirsi la seconda commissione consiliare, ma ho segnalato agli uffici che il consigliere Valter Tersigni non aveva ricevuto la comunicazione della seduta. Perciò tutto rinviato alle 14.30 di lunedì. Anticipo che la mia sarà una battaglia senza sconti perché dal Comune hanno programmato l'audizione dell'amministratore unico della società Ambiente e salute Srl, Antonio Mele, che ascolteremo volentieri, ma anche a garanzia del suo parlare chiederemo che venga invitato a relazionare non solo ai membri della seconda commissione, ma all'intera assise cittadina, per correttezza nei confronti degli altri colleghi di minoranza con i quali abbiamo richiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario».