L'opposizione consiliare è compatta. Almeno sul caso infiorata. Tutti gli esponenti dell'opposizione chiedono di sapere che cosa è successo, chi e perché ha dato ordine agli addetti della società Ambiente e salute Srl di spazzare via tutto domenica mattina, vanificando così il lavoro, protratto fino a notte fonda sfidando le intemperie, di associazioni e confraternite per predisporre il tappeto sul quale sarebbe dovuta passare la processione del Corpus Domini. Un giallo irrisolto, ancora senza spiegazioni ufficiali da parte del Comune né della municipalizzata incaricata della pulizia delle strade.
Da qui l'iniziativa dei consiglieri di minoranza, che hanno formalizzato la richiesta di un consiglio comunale straordinario e urgente sulla questione. In calce all'istanza figurano le firme di Federico Altobelli, Luciano Conte, Manuela Cerqua, Salvatore Meglio, Valter Tersigni e Lino Caschera. La loro ricostruzione dei fatti è la seguente: "Il 10 giugno 2023, a causa dei danni causati all'opera in fase di realizzazione della stessa e del persistere delle avverse condizioni meteorologiche, sembra che l'amministrazione comunale si sia vista costretta, almeno in un primo momento, a sospendere i lavori, dando indicazione alla società preposta di ripulire i tratti danneggiati;
successivamente, nella notte tra sabato 10 e domenica 11 giugno, diverse associazioni e confraternite, considerato il miglioramento del meteo e in accordo con l'assessore alla cultura, si sono rimesse a lavoro riuscendo a salvare o a completare diversi tratti dell'infiorata; a vigilare sull'opera erano stati designati quattro vigilanti incaricati e pagati dall'amministrazione comunale; la mattina dell'11 giugno dipendenti e mezzi della società Ambiente e salute Srl provvedevano, comunque, alla presenza di suddetti vigilanti, a rimuovere con la macchina spazzatrice le opere realizzate".
Perciò l'opposizione reclama spiegazioni. E chiede che alla seduta consiliare sollecitata sul caso partecipi anche il presidente della municipalizzata, Antonio Mele, per chiarire "l'esatta dinamica della vicenda e individuare le puntuali responsabilità di quanto avvenuto".