Sessant'anni di sacerdozio, cinquanta di missione. Padre Vincenzo Sirizzotti, della Provincia Romana dei Frati Cappuccini, è stato un sacerdote umile, sempre vicino agli ultimi. Un punto di riferimento e un esempio per tanti.
Ha portato il suo servizio, la sua gentilezza, il suo sorriso, il suo aiuto in terra d'Africa e quando tornava nella sua Ciociaria ascoltare la sua testimonianza era sempre un valore aggiunto. E proprio a Tananarive, in Madagascar, l'altro ieri il suo cuore ha cessato di battere. Padre Vincenzo era originario del Giglio di Veroli. Domani alle 11.30 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria del Giglio sarà celebrata una messa in suffragio.

Le comunità di Santa Maria del Giglio e San Michele Arcangelo si uniscono al dolore dei fratelli Gino e Antonietta, dei familiari e dei confratelli. Le offerte raccolte saranno mandante nella missione di padre Vincenzo. «Un grande uomo con una grande passione per il servizio agli ultimi. Le volte che è tornato non ha fatto mai mancare il saluto alla sua comunità per la quale si è sempre interessato, tenendola costantemente aggiornata sul progresso della missione che ormai era diventata la sua vita». Il parroco don Stefano Di Mario ricorda con queste parole padre Vincenzo. «Nonostante fosse partito da tanti anni, padre Vincenzo sembra che dal Giglio non si fosse mai allontanato. Un grande affetto nei miei confronti e un grande apprezzamento per il cammino della nostra comunità che mi porta oggi a continuargli a chiedere di continuare ad intercedere per noi, dinanzi a Dio. Questa sua testimonianza di vita vicino agli "ultimi" ci aiuti a non dare mai nulla per scontato, e a vivere facendo sempre bene il bene, in ascolto di ogni fratello e sorella, con l'impegno di contribuire anche noi a lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato».