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La situazione
16.06.2023 - 17:30
Inchiesta sul sisma bonus, continuano le ispezioni. Dopo i sequestri probatori di un complesso abitativo in via San Marco - "Parco del Gari" - Edificio 2 - vanno avanti le attività di indagine, tutt'ora in corso. A differenza della prima inchiesta sul sima bonus - quella che ha riguardato l'ex mercato coperto - in questa siamo ancora in una fase preliminare. E le compravendite sotto la lente sono solo in parte perfezionate: tutto è al vaglio della procura di Cassino.
Tre, fra imprenditori e tecnici, nell'inchiesta che è ancora in corso: in fase di identificazione altre persone. Al momento i sequestri hanno riguardato S.R.C., 78 anni di Cassino, legale rappresentante della società immobiliare; A.D.T., 41 anni di Cassino, procuratore della stessa società. E G.F., progettista architettonico di 51 anni, sempre di Cassino. Rappresentati dagli avvocati Sandro Salera, Annalisa D'Aguanno e Gianrico Ranaldi.
Secondo gli uomini della Guardia di finanza, coordinati dal pm Mattei, il reato ipotizzato è quello della truffa aggravata in relazione al conseguimento delle erogazioni pubbliche. Ovvero in relazione al sisma bonus. In misura differente ai tre professionisti, a cui è stato notificato il decreto di sequestro, viene chiesto conto di una serie di attività.
In primis del perfezionamento di plurimi contratti preliminari di compravendita relativi agli appartamenti del "Parco del Gari - Edificio 2" in fase di ultimazione. Per gli inquirenti si sarebbe trattato di unità abitative attigue di modeste dimensioni, pensate inizialmente per essere poi fuse «inducendo così in errore l'amministrazione finanziaria dello Stato sul numero effettivo degli immobili oggetto di contratto» ha ritenuto l'autorità inquirente. Verifiche in atto.
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