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Giudiziaria

Scippi all'uscita dei supermercati. A processo due fratelli

Prima udienza a carico dei due fratelli Sera. In base a quanto ricostruito dalla questura ad agire erano in quattro: gli altri hanno patteggiato a marzo

Scippi all'uscita dei supermercati. A processo due fratelli

Il materiale sequestrato dalla polizia in occasione degli arresti per gli scippi all'esterno dei supermercati lo scorso anno

Via al processo per gli scippi all'uscita dei supermercati.

Davanti al tribunale di Frosinone, dopo i due patteggiamenti di marzo, si è aperto con la fase dell'ammissione delle prove il procedimento a carico dei restanti due componenti della "batteria". Il gruppo era stato bloccato dopo l'ultimo colpo, il 20 giugno del 2022. E così, a poco meno di un anno da quell'evento, i fratelli Daniele e Diego Sera, 37 e 36 anni, di Fontana Liri, sono comparsi davanti al tribunale collegiale di Frosinone, presieduto dal giudice Francesco Mancini. Fallito, il tentativo di patteggiare, il procedimento andrà avanti a luglio e poi dopo l'estate con un fitto calendario d'udienza. A luglio saranno sentiti i primi testi del pubblico ministero. I due sono difesi dall'avvocato Giuseppe Marino, mentre per le parti civili si sono costituiti gli avvocati Sandro De Gasperis e Andreina Ciotoli.

Il 20 giugno 2022, dopo uno scippo tentato e uno consumato tra De Matthaeis e via Maria a Frosinone furono arrestati Daniele Sera, Michele Partigianoni di Monte San Giovanni Campano e Claudio Paolucci di Isola del Liri, questi ultimi due hanno poi patteggiato. Fermato qualche tempo dopo anche Diego Sera. Ai Sera è stata contestata la partecipazione alla rapina del 20 giugno all'esterno dell'ex Lidl. Contestate pure le lesioni per aver causato un incidente stradale durante la fuga dal parcheggio del supermercato. Qualche minuto prima, in via De Matthaeis si era verificato un tentato scippo ai danni di una donna a bordo strada. La malcapitata, afferrata per i polsi, rimaneva ferita a bacino, braccio e torace. Sempre per il 20 giugno contestato l'uso indebito del bancomat, per una modica spesa, sottratto nella rapina nei pressi del Lidl.

Il solo Daniele Sera è imputato dei furti di dieci gratta e vinci da una tabaccheria e del registratore di cassa con 380 euro da un alimentari di Monte San Giovanni Campano, il 22 aprile, nonché di lesioni e furto con strappo per un episodio del 16 giugno in via Ciamarra a Frosinone nel quale rimase ferita una donna che riportò un trauma cranico e una frattura occipitale. In occasione di questo evento è stato utilizzato il bancomat della malcapitata per prelievi e acquisti da oltre 1.000 euro, da qui l'ulteriore accusa di indebito utilizzo della carta. A entrambi, invece, è contestato uno scippo il 16 giugno all'esterno del centro commerciale Le Sorgenti. Una donna, mentre le veniva strappata la borsetta, cadeva a terra, procurandosi delle lesioni.

Solo a Diego Sera sono contestati il furto in parafarmacia e il tentato furto a Orizzonte, a Ferentino, il 24 giugno, il furto all'interno di un'auto a Monte San Giovanni Campano, il giorno successivo, e il furto con strappo del borsello di un uomo che, in piazza Caduti di via Fani a Frosinone, si dirigeva al bancomat, il giorno dopo ancora. Diego Sera, infine, è accusato di furto d'auto e resistenza a pubblico ufficiale per essere fuggito alla vista dei poliziotti che erano andati ad arrestarlo.

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