Era stato annunciato giovedì corso e ieri si è tenuto puntualmente l'incontro tra il sindaco Mastrangeli e alcuni assessori con un gruppo di residenti di via Fontana Unica che lamentano una serie di disagi legati ai lavori della realizzanda pista ciclabile.
«È stato un incontro fruttuoso, improntato a cordialità e al sereno confronto, con il comune obiettivo di trovare la soluzione migliore per i cittadini, i residenti e la viabilità della città» ha detto il sindaco Riccardo Mastrangeli a margine della riunione informale tenutasi ieri tra l'amministrazione comunale (con gli assessori Angelo Retrosi, Adriano Piacentini, Maria Rosaria Rotondi e Valentina Sementilli) e una rappresentanza di coloro che risiedono su via Fontana Unica.

Il tratto è attualmente interessato dalle lavorazioni per la realizzazione delle piste ciclabili e ciclopedonali nella zona dello Scalo. All'incontro era presente anche il professionista incaricato della progettazione dell'intervento, che rientra all'interno del sistema di piste ciclabili e ciclopedonali già finanziato, concepito con l'intento di velocizzare i tempi di percorrenza dei mezzi a combustione e, di conseguenza, ridurre le emissioni di gas di scarico.

«L'amministrazione ha cercato di ridurre al minimo sia l'impatto ambientale dei lavori, sia i disagi, purtroppo inevitabili, sulla circolazione. Questi ultimi costituiscono un momentaneo inconveniente, considerando i benefici che la nuova mobilità programmata, che prevede anche la costruzione di piste ciclabili, apporterà sul futuro nostro e dei nostri figli, in termini ambientali e di riduzione del traffico privato e pubblico.

L'amministrazione – ha concluso il sindaco Mastrangeli – è e sarà sempre a disposizione per confrontarsi su queste tematiche, allo scopo di raggiungere la soluzione ottimale in termini di miglioramento della qualità di vita nel rispetto dell'ambiente e delle esigenze dei cittadini».

Sulle proteste per piste ciclabili interviene il capogruppo dem in consiglio comunale Angelo Pizzutelli. Che sostiene: «Invito l'amministrazione a ripensare alcuni passaggi che non cono contestualizzabili e idonei a migliorare la mobilità cittadina o a creare un'alternativa green. Alternativa che si avrà migliorando il trasporto pubblico locale e riattivando l'ascensore inclinato. Bisogna rimodulare un progetto che sta snervando tutta la città.

Dicono i residenti che il traffico e i disagi di questi giorni allo Scalo saranno per sempre, una volta ultimati i lavori. Così andremo a fare un danno epocale alla viabilità, ma l'amministrazione Mastrangeli non se ne rende conto. Con questi atteggiamenti di chiusura totale non si va da nessuna parte. Comunque ben venga l'incontro di oggi (ieri, ndr) per una rivisitazione del progetto. La svolta a tutti i costi la vogliono tutti, ma va concordata».