Sono le 3 della notte tra martedì e mercoledì. Arrivano in due, nell'area del distributore di carburante a Casamari, a pochi metri dallo svincolo della superstrada. Volto coperto da un passamontagna, giubbotto antiproiettile, azoto liquido e tutta l'attrezzatura per aprire la cassaforte e prendere il denaro. Poco più di otto minuti e portano via un bottino ingente. Riempiono un sacco nero di circa 20.000 euro in contanti. Probabilmente a "controllare" le loro spalle uno o forse più complici. Il tutto ripreso dalle telecamere di videosorveglianza. Il raid è stato scoperto al mattino. Al proprietario non è rimasto altro da fare che denunciare il furto ai carabinieri. Si è rivolto all'avvocato Giorgio Igliozzi per tutti gli adempimenti del caso. I militari hanno avviato subito le indagini per cercare di dare un nome e un volto ai due banditi.

La ricostruzione
In neanche dieci minuti sono riusciti ad agire indisturbati e a mettere a segno il colpo ai danni del distributore di carburante nella zona alla periferia della città ernica. Uno dei due banditi teneva in mano un walkie-talkie, probabilmente per comunicare con uno o più complici che facevano da palo. Sulle spalle uno zaino da cui ha preso gli attrezzi da passare all'altro bandito per aprire la cassaforte. Avrebbero utilizzato anche azoto liquido per raffreddare la cassaforte e poi un martelletto per romperla. Infine un frullino per terminare l'operazione e aprire la cassaforte da dove sono stati portati via circa ventimila euro. Prima di dileguarsi hanno "ripulito" l'area dai resti dell'assalto alla cassaforte, così da non destare subito sospetti e potersi guadagnare la fuga. La scoperta del furto è stata fatta soltanto al mattino. Il titolare dell'attività, constatato l'accaduto, ha subito contattato le forze dell'ordine. Presentata una denuncia contro ignoti ai militari per avviare tutti gli accertamenti del caso. Al vaglio anche le telecamere.