Manutenzione delle case popolari in zona Piternis e nuovi alloggi. Dopo il duro affondo della minoranza dei giorni scorsi, in cui venivano sollevati diversi problemi relativi alle palazzine in cui vivono circa 70 famiglie e dopo la richiesta con diffida di intervento, il primo cittadino di Cervaro ha deciso di puntualizzare, spiegando che sugli alloggi popolari ci sarebbe un «abbaglio delle minoranze».
«La verità è un'altra. Questa non è politica, confronto tra posizioni diverse, è solo un colpo basso, inferto nel tentativo di denigrare le persone attraverso l'insinuazione che è peggio dell'attacco personale» afferma Ennio Marrocco. «La verità è che la materia delle politiche abitative è di competenza delle Regioni, ed esiste una legge regionale (la 12 del 1999) che disciplina le funzioni amministrative regionali e locali in materia di edilizia residenziale pubblica. Quindi la tesi dell'opposizione è sbagliata» afferma.
La responsabilità della gestione, pulizia degli spazi comuni e della manutenzione «rientrano nei compiti dell'Ater, residuando al Comune un ruolo di impulso e di vigilanza al riguardo. A questo ruolo non ci si è sottratti e non ci si sottrae» dichiara ancora Marrocco. Andando oltre, la questione si è spostata sul tema sull'emergenza abitativa. «Anche in questo caso è stata accusata l'amministrazione di non aver dato risposte. Prego la minoranza a non usare il tema delle case popolari per fare spot - attacca il primo cittadino - Ed è vero che l'opposizione in qualche modo deve far sentire la propria voce, ma è altrettanto vero che lo deve fare in modo corretto». Quindi punta il dito sulle "mezze verità" che non hanno tenuto conto, ad esempio, delle lettere e dei solleciti già inviati dal Comune.
«Per quanto riguarda quello che potrà fare il Comune di Cervaro in ordine alle richieste della minoranza, comunico di avere inviato neanche un mese fa una lettera di sollecito all'assessore regionale all'urbanistica Pasquale Ciacciarelli, ribadendo che la vicenda riveste un'importanza, anche sociale, in quanto sono oltre 50 anni che a Cervaro non vengono realizzati alloggi popolari. Inoltre, intendo rivolgere il mio pensiero ai cittadini che attendono legittimamente di ottenere una casa popolare ricordando loro che l'attuale amministrazione, al contrario di quanto asserito, ha posto da subito tra le sue priorità la risoluzione dell'emergenza abitativa.
Si continuerà pertanto ad intervenire con tutte le istituzioni preposte affinché concludano l'iter in corso nel minor tempo possibile, per non mortificare le legittime aspettative di alcuno. Infine, ricordiamo ai consiglieri di minoranza che qualora ravvisino i presupposti per avviare una procedura tale da poter essere considerata giusta, gli stessi sono invitati a non limitare i loro diritti, collaborando, in virtù del loro ruolo, a tutelare gli interessi di tutti i cittadini di Cervaro» conclude Marrocco.