Accertamenti, nella giornata di ieri, effettuati dal Nucleo investigativo dei carabinieri del Comando provinciale, sull'auto trovata davanti al locale L'Infinito Caffè di piazzale 25 Aprile. Locale dove nella notte tra mercoledì e giovedì si è registrato un incendio doloso. A caccia di tracce biologiche su una Grande Punto, parcheggiata vicino al wine bar e con all'interno arnesi da scasso. Macchina con una targa di un altro veicolo, una Nissan Qashqai. La Grande Punto è stata subito sequestrata e ieri al via i rilievi dattiloscopici e la ricerca di eventuali tracce biologiche i cui risultati potrebbero essere utili alle indagini. Ora gli accertamenti da parte del Ris, Reparto investigazioni scientifiche, di Roma.
I fatti
Le fiamme sono divampate intorno alle 4 della notte tra giovedì e venerdì, poco dopo la chiusura del locale. I vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente in seguito alla chiamata di alcuni residenti, ma il rogo aveva già divorato diverse stanze. Sul posto sono arrivati anche i militari per avviare subito tutti gli accertamenti. Contattato subito anche il titolare, Alessandro Pizzuti, per tutti Momo, che ha raggiunto il suo locale. Davanti ai suoi occhi anni di sacrifici andati in fumo. Ma si è detto pronto a ripartire, anche grazie alla forza e ai messaggi di stima e vicinanza che sta ricevendo da tante persone. «Siete voi la nostra forza per ripartire come e meglio di prima. Ci aspetta una grande estate che mi impegnerò a rendere più bella che mai. Arrivederci tra qualche giorno». Intanto proseguono le indagini dei militari per fare luce su quanto accaduto poco meno di una settimana fa nel noto locale di Ceccano.