"Per favore aiutatemi a trovare mia figlia. Crediamo che si trovi a Frosinone, Villa Latina, Italia". Il post affidato ai social da Isaiah Torres, padre di una bambina di due anni, fa il giro del Pianeta in pochi minuti. E dagli Stati Uniti arriva in paese dove, tra lo stupore dei residenti e i commenti più svariati, scattano le prime ricerche disposte dalla procura della Repubblica di Cassino. La mamma della piccola potrebbe trovarsi in zona, inseguita dalla pesante accusa formulata contro di lei da un tribunale americano: quella di rapimento.

La donna, sposata e poi divorziata negli Usa, è infatti accusata di essersi resa irreperibile portando con sé la figlia per impedire al padre di incontrare la bambina, come invece i giudici d'oltreoceano hanno stabilito.
Lo scontro legale tra i due nasce quando lei torna dagli Stati Uniti in paese, dove vivono i suoi genitori e i parenti, ma poi non rientra negli Usa. A quel punto il papà della bimba si rivolge al tribunale che gli affida la custodia della piccola in via esclusiva. Sentenza in base alla quale il tribunale di minori di Roma dispone che il padre debba incontrare la bimba secondo un calendario prestabilito per permettere all'uomo di interagire con lei. Incontri al quale il padre si presenta, ma la madre con la bambina no. Per questo ora è ricercata.

Il pubblico ministero Marina Marra ha affidato le indagini alla squadra mobile e al commissariato di Sora che hanno subito attivato le ricerche della donna e della figlioletta non solo a Villa Latina ma su tutto il territorio provinciale. L'ipotesi è che la donna possa aver trovato ospitalità da qualche parte, magari da amici, e che si ostini a non voler far vedere la piccola al padre. Perciò gli inquirenti stanno ricostruendo i suoi contatti nella zona per verificare se si trovi a casa di parenti o conoscenti, forse ignari di quanto sta accadendo e della battaglia legale che rischia di trasformare il diverbio tra i due ex coniugi in un caso internazionale.