Rinviato dopo il maltempo di domenica scorsa, il nuovo appuntamento è per questo pomeriggio, con partenza da piazza Santa Maria Maggiore.
Di nuovo in strada, di nuovo in corteo per domandare quelle risposte che, ad oltre tre mesi dall'omicidio di Thomas Bricca, latinano ad arrivare.
Familiari, parenti, amici, coetanei di Thomas, semplici cittadini: sono stati tutti invitati ad una manifestazione pacifica, nel rispetto della legge, ma ferma nelle sue posizioni. Come dice, in proposito, lo zio del ragazzo ucciso, Lorenzo Sabellico, «Bisogna essere espliciti e determinati. Noi non siamo contro la Procura, ma contro un sistema malato che cerca di legarle le mani con i suoi soliti stratagemmi. Tutti insieme perché i nostri ragazzi non si toccano e per pretendere giustizia per Thomas». Per chi volesse partecipare l'inizio è fissato alle ore 18.
Le parole di mamma Federica
Alla vigilia della manifestazione, è tornata a parlare anche la madre di Thomas, Federica Sabellico. La donna ha voluto sottilineare come, quanto successo nella drammatica sera del 30 gennaio scorso, sia stato qualcosa di terribile e che i colpevoli vadano assicurati al carcere: «C'è qualcuno che asserisce che ciò che è accaduto in via Liberio è stata solo una tragica fatalità, sfortuna, destino o cose del genere. Io dico invece che non si va in giro armati a sparare alla gente. La verità è che abbiamo assistito ad un atto di una gravità inaudita e questi pazzi criminali devono assolutamente essere assicurati alla giustizia e pagare con l'ergastolo, perché quello che è successo, di una crudeltà spaventosa, non accada mai più. Manchi tanto, Thomas mio...».
Sull'ultima frase non servono commenti.