Dopo una lunga attesa contrassegnata dalle polemiche, la gestione del centro anziani è stata affidata all'associazione di promozione sociale "Senior di Sora".
Dai banchi dell'opposizione la consigliera Manuela Cerqua evidenza il suo impegno per questo obiettivo corale dell'intera amministrazione: «È passato più di un anno dall'approvazione del nuovo regolamento del centro anziani - dice - un adeguamento chiesto dalla Regione Lazio che ha obbligato i Comuni ad affidare la gestione di questi centri ad associazioni di promozione sociale, pena l'esclusione da bandi, contributi e finanziamenti pubblici».
La Cerqua rimarca poi che il centro anziani "Gnore Peppe" «era ostaggio di una situazione illegittima: commissariato dall'agosto 2021, era guidato da un'associazione che se ne era arrogata indebitamente la gestione, giocando sull'equivoco "presidente associazione uguale presidente centro", aggirando la figura del commissario in carica ed escludendo gli anziani non associati». La consigliera di minoranza ha seguito la vicenda sin dall'inizio.
«Una vicenda spiacevole - sottolinea Cerqua - che dopo le numerose e note vicissitudini ha trovato finalmente l'epilogo nell'avviso pubblico dello scorso marzo, culminato con l'affidamento del servizio di gestione del centro anziani del Comune di Sora all'associazione "Senior di Sora", l'unica in regola con i requisiti richiesti e prescritti dalla Regione. Ora si dovrà procedere, subito dopo il disbrigo di tutti gli atti consequenziali e delle pratiche di assegnazione, ai tesseramenti e alle votazioni per la nomina del nuovo vero presidente. Spero che il centro possa diventare così una realtà davvero inclusiva, aprire a tutti gli anziani, offrendo un luogo sempre più accogliente e attività ricreative valide, all'insegna del perseguimento di quell'invecchiamento attivo cui mirano le politiche sociali. Un regolare e legittimo affidamento, dunque, a cui si è arrivati anche grazie all'operato del dirigente Dino Padovani, al consigliere Fausto Baratta e al sindaco Luca Di Stefano, che nonostante le criticità ereditate dal passato hanno saputo affrontare la situazione difficile in un clima non certo favorevole».