Hanno scavalcato il recinto ed erano pronti a colpire in una abitazione in via Polledrera, ai confini con zona Foresta. Erano in tre e quando hanno visto le telecamere in giardino, uno di loro si è subito coperto il volto per abbassarle e - nelle loro intenzioni - pensavano di continuare indisturbati la loro opera. Immagini surreali quelle che sono state registrate all'una della scorsa notte, quella a cavallo tra il 25 aprile e il 26, dai dispositivi di sicurezza. All'interno della casa, la famiglia. Atterrita. Nonostante l'orario infatti non dormivano e questo ha fatto saltare i piani della banda di malviventi che si è data alla fuga solo quando sono state azionate le sirene dell'allarme dal momento che procedevano spediti verso un punto di ingresso per perpetrare il loro furto.
Immediata anche la chiamata a polizia e carabinieri che sono subito giunti sul posto e hanno perlustrato la zona.
Intanto poco dopo, nella stessa notte, il furto - a Cervaro - di una Mercedes. Nel frattempo la "voce" si è sparsa ed è partito il tam tam sulla messaggistica istantanea con un'altra nottata di patemi da parte dei residenti di quelle zone che continuano a chiedere maggiore sicurezza. Solo la settimana scorsa hanno inviato una petizione al prefetto di Frosinone con la richiesta di installazione delle telecamere, un "presidio" elettronico che - posizionato in determinati snodi viari - aiuterebbe a capire chi transita in determinati momenti.
Alessandro Ranaldi, il presidente Comitato Foresta, tuona: «Siamo sempre attenti, segnaliamo spesso le macchine sospette a carabinieri e polizia, soprattutto quando girano di notte e a ritmo lento. Praticamente facciamo le vedette di noi stessi. Quello che abbiamo richiesto, a distanza di un anno, è maggiore sicurezza al prefetto. Dobbiamo stare barricati dentro casa perché i ladri non hanno paura neppure delle telecamere. Siamo amareggiati, abbattuti e intimoriti». L'anno scorso, nella zona, si registrarono decine di furti con una escalation da paura. E ora, ogni volta che c'è anche un tentato colpo, il timore di ritrovarsi i malviventi in casa fa salire il livello di allerta.