Mentre ci si interroga su come cercare di accelerare sulla bonifica del Sin, ci sono procedure che con bradipica velocità vanno avanti. Una di queste è una gara sulla ex discarica di via Le Lame, che si è chiusa il 28 ottobre 2022, di cui ancora non si conosce il vincitore. Alla Regione Lazio non sono bastati sei mesi per individuare il soggetto attuatore di una serie di attività che si dovranno svolgere per iniziare la bonifica del sito. La montagna inerte di rifiuti è lì, a due passi dal fiume Sacco, da troppo tempo. Una bomba ecologica. La procedura aperta finalizzata alla stipula di un accordo quadro, con un solo operatore economico, per l'affidamento del servizio di messa in sicurezza e caratterizzazione ambientale per il sito "ex Discarica Le Lame - Sin Bacino del Fiume Sacco", per l'importo di 10.825.210,86 euro, non ha un vincitore e non si sa quanto ancora debbano aspettare i cittadini di Frosinone per iniziare a vedere la luce in fondo al tunnel.
Dopo i tanti annunci e i buoni propositi degli ultimi anni da parte della Regione Lazio, specialmente durante l'amministrazione Zingaretti, la bonifica, attesa da tanto tempo, è, di fatto, ferma al palo. In attesa delle decisioni della burocrazia regionale, in base al capitolato d'appalto, di cosa dovrà occuparsi l'aggiudicatario della gara? Tra i servizi previsti figurano: predisposizione del sito; ripristino della viabilità e del sistema di raccolta acque meteoriche; censimento e ripristino dei piezometri esistenti; verifica della presenza di eventuali sorgenti di contaminazione non note e stato del corpo rifiuti; caratterizzazione e progettazione preliminare di bonifica; realizzazione sondaggi, piezometri e sonde sgs; caratterizzazione idrogeologica; campionamento e analisi matrici ambientali; rimozione rifiuti delle indagini; documenti della caratterizzazione; messa in sicurezza con realizzazione di sondaggi nel corpo discarica; prelievo di campioni e analisi dal corpo discarica; rimozione e ripristino telo di copertura sorgente primaria; rimozione della sorgente primaria di contaminazione; eventuale trattamento delle acque sotterranee. Sperando che il tutto si risolva in tempi rapidi.