Incidente in cui è rimasto vittima il caporale maggiore Alessandro Massimi, aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo, come atto dovuto. Si attende il conferimento per l'incarico dell'autopsia sul corpo del ciociaro. L'incidente si è verificato sabato sera, intorno alle 20, in via Ardeatina, nella capitale, all'altezza di via don Umberto Terenzi, al Divino Amore. Proprio a Roma Alessandro Massimi lavorava, nella caserma della Cecchignola dell'Esercito Italiano. Era responsabile dell'ufficio movimento mezzi.

La ricostruzione
Stava tornando proprio al comando il caporale maggiore Massimi, dove aveva l'alloggio di servizio, quando è avvenuto il frontale, al vaglio delle forze dell'ordine. Uno scontro che non gli ha lasciato scampo. È morto sul colpo.
Ferito il conducente dell'altro mezzo coinvolto, un cinquantaquattrenne di Anzio, ricoverato in un ospedale della capitale. Sul luogo dell'incidente la polizia Locale di Roma Capitale - Gruppo Eur. La dinamica è al vaglio delle forze dell'ordine. La famiglia della vittima si è rivolta all'avvocato Nicola Ottaviani. La notizia della morte di Massimi si è diffusa nelle prime ore di domenica a Paliano, dove viveva, destando dolore e incredulità.
Sconvolti anche gli amici di Colleferro e Gavignano con cui condivideva la passione per lo sport, per il calcio.

Il cordoglio
Tanti i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia.
Tutti lo ricordano come un uomo dal cuore grande, un amico su cui poter sempre contare, una persona perbene e cordiale con tutti. Gli amici lo chiamavano "treno" per la grinta e l'entusiasmo che metteva nella vita. Il quarantaquattrenne lascia un figlio. Si attende ora di conoscere la data dei funerali, dopo lo svolgimento dell'autopsia, per portare l'ultimo saluto al militare di Paliano.