Prima il prestito, poi la mancata restituzione. Da qui un frusinate di 60 anni ha escogitato la vendetta. Ma alla fine è stato scoperto e denunciato per danneggiamento, per aver distrutto con un punteruolo gli pneumatici della vettura della donna, e per stalking.
In base a quanto ricostruito dopo l'ultimo episodio verificatosi mercoledì, tutto sarebbe nato quattro anni fa. All'uomo si rivolge una professionista frusinate di 50 anni per un prestito. I due si accordano per 25.000 euro. Ma la donna tarda a restituire la somma. Passano i mesi e l'uomo comincia a spazientirsi.
Così inizia a inviare una serie di sms per sollecitare la restituzione dei 25.000 euro, ma senza troppo successo. E così i messaggini diventano sempre più insistenti e quasi quotidiani e - secondo la denuncia della donna, che si è rivolta per la tutela legale all'avvocato Giampiero Vellucci - con apprezzamenti non troppo carini e visite sotto casa e sul posto di lavoro.
Passa un altro po' di tempo quando, circa quattro mesi fa, la donna tornano al parcheggio per riprendere l'auto si accorge di avere tutte e quattro le gomme a terra, bucate da una mano ignota. Vengono acquisite le immagini delle telecamere ma si vede solo una persona con la mascherina chirurgica sul volto che armeggia con gli pneumatici. Così la cinquantenne presenta una denuncia contro ignori.
Dopo un altro mese, la donna è costretta a presentare una seconda denuncia sempre per lo stesso motivo, ma questa volta il danneggiamento avviene in un luogo diverso. Ma il clichet è sempre lo stesso: tutte e quattro le ruote sono danneggiate. La donna non riesce più a stare tranquilla anche perché, nel frattempo, registra anche un terzo episodio, sempre sugli pneumatici.
Tuttavia, l'escalation non è destinata a esaurirsi. Mercoledì, la professionista si reca in un supermercato del capoluogo a fare la spesa. Il negozio è a 50 metri dalla casa dell'uomo che, casualmente, incrocia la donna. Il sessantenne fa un giro di perlustrazione della zona in auto, come se stesse in ricognizione e si allontana.
Ma poco dopo - e questo lo si vedrà una volta acquisite dalle forze dell'ordine le telecamere di videosorveglianza del supermercato - c'è un nuovo passaggio: si vede un uomo col volto travisato ma con gli stessi abiti indossati poco prima. Le immagini lo ritraggono mentre con un punteruolo squarcia gli pneumatici sul lato esterno della vettura della donna. A quel punto la donna chiama le forze dell'ordine che acquisiscono le immagini delle telecamere del supermarket e quindi convocano la donna. Le chiedono se riconosca l'uomo che si vede prima passare in auto a volto scoperto e poi ritornare con il volto travisato, ma riconoscibile per gli stessi indumenti. La donna riconosce la persona nel sessantenne che le aveva prestato il denaro. Da qui la denuncia per i reati di danneggiamento e di atti persecutori. Ora l'uomo rischia una denuncia anche per i precedenti danneggiamenti della vettura della vittima che, per farsi assistere e richiedere i danni si è rivolta all'avvocato Giampiero Vellucci.