Mentre gli occhi di tutti sono puntati su Frosinone-Sudtirol, quelli dell'Osservatorio sulle manifestazioni sportive si con centrano su Frosinone-Reggina.
Questo secondo incontro, in fatti, è stato giudicato meritevole d'attenzione e catalogato come a rischio.
Il punto è che il Frosinone, domani con il Sudtirol ha la possibilità di fare un passo decisivo per la conquista della serie A.
Se, oltre che decisivo, sarà an che matematica lo dirà il giorno dopo la sfida tra il Pisa-Bari.
Il Frosinone potrebbe festeggiare la promozione da spettatore, da vanti alla tv.
Se così non sarà, se ne riparlerà il 1° maggio nel match con la Reggina.
Così tale sfida potrebbe assumere ben altra rilevanza.
Con la conseguenza che l'Osservatorio sulle manifestazioni sportive ha imposto diversi paletti.
Ovvero vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Reggio Calabria esclusivamente per il settore ospiti e solo se sottoscrittori dei programmi di fidelizzazione della società; vendi ta dei tagliandi per i restanti set tori dello stadio ai soli residenti nella provincia di Frosinone ed ai sottoscrittori dei programmi di fidelizzazione della società "Frosinone Calcio" ovunque residenti.
Richiesto l'impiego di un adeguato numero di steward e il rafforzamento dei servizi, anche nelle attività di prefiltraggio e filtraggio, come previsto da specifiche disposizioni di settore.
La rivalità tra i tifosi delle due formazioni (per via del gemellaggio tra gli ultras di Reggina e Latina) ha portato, in passato, a diversi incidenti, come nel 2019 in via Piave con scontri e auto danneggiate.
Ma il ricordo più nero è quello degli scontri del 19 ottobre 1987 con sassaiole e lacri mogeni e un giovane tifoso della Reggina che perse un occhio.
Ci furono cinque feriti e anche quattro arresti.