Un'area giochi appena inaugurata e già danneggiata. L'amara sorpresa ieri mattina al parco Matusa, dove una parte della "Goletta", uno dei nuovi giochi installati nell'area inclusiva, è stata trovata scardinata.
L'area è stata aperta lo scorso 3 aprile, grazie all'impegno dell'assessorato ai lavori pubblici coordinato dall'assessore Angelo Retrosi, con l'obiettivo di offrire uno spazio di gioco fruibile da bambini con disabilità.

Sono stati infatti effettuati interventi volti al superamento delle barriere architettoniche e installate strutture accessibili a tutti, per fare sì che a nessun bambino sia preclusa la possibilità di compiere attività all'aria aperta, divertirsi con i propri coetanei e partecipare alla vita sociale.
Dopo la scoperta del danno, non essendo utilizzabile in sicurezza, il gioco è stato momentaneamente delimitato con del nastro bianco e rosso, per segnalare il pericolo e impedirne l'accesso.

Ma già nel pomeriggio di ieri i bambini hanno potuto ricominciare ad arrampicarsi, a scivolare e a giocare a navigare sulla goletta, che, nel giro di poche ore è stata riparata e resa nuovamente agibile.
Intanto, però, si sta cercando di risalire ai responsabili del danneggiamento. L'ipotesi al momento più accreditata, infatti, è quella di un atto vandalico. E se deturpare i beni comuni è di per sé una condotta universalmente riconosciuta come incivile e deprecabile, lo è tanto più se l'oggetto di questi insensati e immotivati attacchi è un gioco destinato al divertimento di tutti i bambini.

La causa del parziale distaccamento del pannello con l'oblò dalla struttura, chiaramente, potrebbe essere un'altra, ma saranno le immagini di videosorveglianza a confermare o smentire che si sia trattato di un atto vandalico. Una delle telecamere del parco Matusa, infatti, punta proprio sul nuovo spazio ludico e le immagini catturate saranno esaminate per cercare di identificare eventuali responsabili.