Per evitare un controllo dei carabinieri tenta la fuga e, al secondo alt intimato dal comandante, cerca di investirlo. Protagonista della vicenda un trentanovenne di Arce, già noto alle forze dell'ordine, che dopo essere fuggito, è stato rintracciato e denunciato dai carabinieri della locale stazione per resistenza a pubblico ufficiale.
Il giovane, infatti, al fine di sottrarsi a un controllo da parte degli operanti, alla loro vista, per garantirsi la fuga, si è dapprima fermato e, successivamente, con manovra fulminea, ha accelerato per far perdere le proprie tracce. In quel momento in comandante della stazione gli ha nuovamente intimato l'alt e lui lo ha puntato direttamente con la vettura cercando di investirlo.
A quel punto il militare è stato ha esploso alcuni colpi di pistola verso gli pneumatici, al fine di far deviare la traiettoria alla vettura. Grazie alla prontezza del carabiniere, il giovane è stato costretto a deviarlo, ma si è comunque garantito lo spazio per fuggire. Le immediate ricerche da parte di tutte le atre vetture in circuito, e già presenti nel dispositivo, hanno consentito di rinvenire, parcheggiata in zona isolata, la macchina usata dall'uomo, che è stata sottoposta a sequestro per i rilievi del caso. Il presunto responsabile, poi, dopo aver vagato per ore, ha fatto rientro a casa dove è stato trovato dal personale giunto di rinforzo. Sono in corso accertamenti per capire le reali motivazioni che hanno spinto il giovane a compiere il pericoloso gesto che avrebbe potuto avere conseguenze ancor più gravi.