Una sedia che scotta in municipio. E così il Comune finisce nel caos. Lo sostiene Alfonso Rosanova, consigliere di minoranza del gruppo "Buongiorno Arce". La sedia in questione è quella del responsabile dell'ufficio tecnico comunale, incarico vacante dalla fine dell'anno scorso, più volte assegnato e subito tornato vacante. «I tecnici scappano dal Comune di Arce dimettendosi uno dopo l'altro pochi giorni dopo aver ricevuto l'incarico - afferma Rosanova dicendosi seriamente preoccupato - Il 6 dicembre 2022 l'incarico divenne vacante perché il sindaco Germani, a suo dire per "distrazioni politiche provinciali" essendo candidato alla presidenza dell'amministrazione provinciale, non rinnovò la fiducia all'ingegner Enrico Simonelli. Lo scorso 6 febbraio, a conclusione di una procedura pubblica selettiva, venne incaricata l'ingegner Silvia Malnati che rassegnò le dimissioni dopo 14 giorni. A quel punto, il sindaco chiese senza esito ai comuni della provincia di Frosinone di poter condividere il tecnico comunale per 18 ore. Non ricevendo risposte positive, allargò la richiesta fuori regione trovando la disponibilità del primo cittadino di Rionero Sannitico, in Molise. Così, il 26 marzo, ha assunto l'incarico l'ingegner Sergio Di Cicco che, però, si è dimesso dopo 21 giorni».
Da qui l'affondo del consigliere Rosanova, che si riserva di rappresentare la situazione agli organi competenti: «A nostro avviso si tratta di una vicenda gravissima che sembrerebbe dar adito a tanti interrogativi che si sovrappongono alla spaccatura all'interno della maggioranza. Come giustificano il sindaco Germani e l'assessore di competenza Petrucci la "fuga" di questi validi professionisti? Di certo, da quattro mesi e mezzo e a pochi giorni dall'approvazione del bilancio, il Comune di Arce è orfano di una figura cardine con il risultato di bloccare la macchina amministrativa lasciando irrisolte tante problematiche del paese».