Due settimane in più per prepararsi a dovere e tentare il "colpaccio". Quello di ottenere un contratto da dirigente comunale a tempo pieno e indeterminato, il tanto agognato posto fisso che per molti giovani professionisti continua a essere un miraggio. Il presidente della commissione insediata a Palazzo Antonelli per nominare i vincitori del concorso per due posti di istruttore direttivo tecnico (categoria D, posizione di accesso D1 del contratto nazionale funzioni locali), il dottor Stefano Schirmenti, ha infatti comunicato con un avviso pubblicato sull'albo pretorio che la prova d'esame orale inizialmente prevista per il prossimo 8 maggio è stata rinviata al 22 maggio. Motivando la decisione con "impegni sopravvenuti della Commissione".
Dunque, per sostenere l'ultima prova del concorso i venti candidati che hanno superato lo scritto e sono stati ammessi all'orale dovranno presentarsi non più lunedì 8 maggio ma lunedì 22 maggio 2023 nella sala consiliare di Palazzo Antonelli. I concorrenti sono stati divisi in due gruppi di dieci, in ordine alfabetico: il primo dovrà presentarsi alle ore 10, il secondo nel pomeriggio alle 14.30. Per essere ammessi alla prova orale dovranno mostrare un documento di riconoscimento in corso di validità. La mancata partecipazione equivale alla rinuncia al concorso, anche se questa fosse dipesa da causa di forza maggiore. Per uno dei due posti in concorso è prevista la riserva per chi proviene dalle forze armate.
Così, dopo un ventennio di blocco pressoché totale delle assunzioni, l'amministrazione comunale torna a rimpinguare il suo organico ridotto ormai al lumicino. E dopo essersi assicurati tre nuovi impiegati e due tecnici vincitori dei rispettivi concorsi, cerca altri due funzionari da assegnare all'area tecnica. D'altronde, il recente pensionamento dell'architetto Frank Ruggiero, dirigente dei settori urbanistica e ambiente, ha lasciato un ulteriore vuoto. Perciò il reclutamento di due funzionari tecnici si rende più che mai necessario.