Manutenzione straordinaria sul ponte dell'autostrada in via Triventi: i cittadini lamentano il protrarsi dell'intervento con la conseguente chiusura del passaggio e i disagi che comporta. «Da circa due mesi è stato aperto il cantiere per i lavori di manutenzione straordinaria sul cavalcavia dell'A1 - dichiarano gli abitanti della zona - Ma sembra che le opere siano ferme. Pertanto, l'intervento si protrae con disagi a carico di chi ha terreni e animali da accudire dalla parte opposta della via. Non comprendiamo le ragioni per cui i lavori si siano praticamente fermati, bloccando così il transito di pedoni e mezzi. In realtà, il lato opposto di via Triventi rispetto all'A1 è raggiungibile dall'altra strada, ma si tratta di percorrere un tragitto più lungo, non praticabile se si devono spostare animali. Chiaramente - sottolineano gli abitanti della zona - siamo disponibili a tollerare i disagi se si tratta di garantire la realizzazione di lavori di manutenzione e messa in sicurezza, ma il cantiere bloccato ci lascia perplessi».

Sul problema interviene anche il consigliere Paolo Castaldi interpellato dai cittadini: «Mi sorprende come un intervento di manutenzione straordinaria possa trascina sì così a lungo con i tempi. Opere del genere è opportuno che vengano realizzate velocemente, sia per garantire nel più breve tempo possibile quanto necessario, sia per limitare i disagi. Nel caso specifico, i cittadini proprietari di terreni e animali da mesi stanno vivendo le conseguenze della chiusura del cavalcavia. Sicuramente, la zona non ha un'altissima densità abitativa e di attività, ma quando si programma un intervento, soprattutto di un certo tipo, la tempistica e l'efficienza sono prioritarie. Sebbene si tratti di un lavoro gestito dalla Società Autostrade - precisa Castaldi - reputo che l'Amministrazione comunale debba interessarsi e vigilare affinchè i propri concittadini siano tutelati. In ogni caso, si tratta di una manutenzione sul territorio di Ceprano, che non può escludere il Comune dal controllo». Il consigliere conclude richiamando l'attenzione degli amministratori: «Mi auguro che la maggioranza non sia distratta e si ricordi dei cepranesi che vivono in periferia, spesso costretti a tollerare disagi evitabili».