Da tempo il campetto di calcio di via Vecchie Rampe, nel centro storico del paese, non gode più di buona salute. Tra i fattori che infieriscono sul suo stato i rigori del tempo e la scarsa protezione verso atti vandalici di cui, ogni tanto, è oggetto.
La zona dove sorge soffre oltremodo la stagione invernale: ricavato in un canalone sottostante la collina di Santo Stefano, tra novembre e marzo vede di rado il sole con il gelo e le piogge che lo sferzano senza pietà. Fu questo il motivo che nel dopoguerra suggerì che lì sorgessero le carceri mandamentali; poi, quando queste furono chiuse, dopo qualche anno furono interrate e oggi, sopra quella vecchia struttura nascosta, è stato ricavato il campetto e un modesto spazio ludico.

Nelle intenzioni dell'amministrazione Valente c'era il progetto di riqualificazione di quell'area con il ripristino delle strutture e la sistemazione del campetto e dei giochi. Solo che il tempo passa col risultato che il prato verde di erba sintetica illude un gregge di capre che periodicamente lo raggiunge credendo di poter brucare erba fresca. Ma si accontenta di riscaldarsi al tiepido sole primaverile.