Saranno le indagini dei carabinieri e l'esito dei rilievi dei vigili del fuoco a chiarire se l'incendio, che nella notte tra mercoledì e giovedì ha distrutto due auto, una moto e uno scooter al Casermone, sia doloso o accidentale, ed eventualmente quale possa essere stato il movente.
Da quanto emerso uno scooter risulterebbe intestato a un pregiudicato della zona, mentre la moto e la Ford Ka sono intestate ad altre persone, ma sarebbero in uso dalla famiglia del proprietario del primo mezzo.
Il quarto veicolo, la macchina, sarebbe intestata a una persona del tutto estranea. Presentata, al momento, una denuncia da parte di uno dei proprietari dei veicoli distrutti dalle fiamme.
Tracce di innesco, al momento, non sono state riscontrate dai vigili del fuoco. Il che, ovviamente, non esclude ancora la possibilità che possa trattarsi di un incendio appiccato dolosamente. Serviranno mirati e approfonditi ulteriori accertamenti.
I fatti
L'episodio è accaduto intorno all'una di notte. I vigili del fuoco hanno dovuto faticare non poco per domare le fiamme ed evitare che potessero propagarsi, oltre ai quattro mezzi poi andati bruciati, ad altri veicoli o, peggio ancora, alle abitazioni. Annerita anche la parete di uno dei palazzi.
se sarà accertato il dolo, bisognerà capire se si sia trattato di un avvertimento o di una vendetta.
Come detto, da una prima analisi dei luoghi, non sono state rinvenute tracce di innesco che farebbero pensare a un'azione delittuosa.
Tuttavia, al tempo stesso non ci sono evidenze in senso opposto per cui non è stata del tutto accantonata la pista dolosa.
Le fiamme divampate nella notte di giovedì hanno messo in allarme i residenti, svegliati dal trambusto, ma fortunatamente non si sono registrati feriti.
Le indagini e gli accertamenti continuano senza sosta da parte delle forze dell'ordine. Nulla viene tralasciato.