Il carnevale di Pontecorvo è ormai alle porte. Tra qualche settimana i cittadini scenderanno in piazza per partecipare alla kermesse più attesa dell'anno, tra balli, canti e gli immancabili carri allegorici.
Proprio in questi giorni si sta ultimando il cartellone degli appuntamenti con tutti gli eventi artistici pensati per l'occasione. Ma in questo contesto è scattata la prima polemica.
A innescarla Crescenzo Ruscito, in arte dj Cresh, che ha manifestato il suo disappunto per essere stato escluso, insieme al suo vocalist Antonio Aceti, dopo 25 anni di presenza nelle diverse edizioni della manifestazione: «Gli organizzatori hanno deciso di escluderci, interrompendo così questa lunga striscia temporale densa di momenti fantastici. Direi storici, visto che al ritmo dei nostri suoni son passate tante generazioni. Una scelta che, per carità, può starci.
Ma vi confesso che mi sarei aspettato almeno una telefonata di diritto non tanto dagli organizzatori ma da parte del nostro primo cittadino. Umanamente questa cosa mi ha fatto male, per 25 anni consecutivi io ed Antonio siamo sempre stati in prima fila per il Carnevale».
Uno sfogo cui è seguito il chiarimento del consigliere comunale delegato Massimo Santamaria che si è rivolto al diretto interessato: «Mi sembra abbastanza naturale desiderare di rinnovare, cambiare l'offerta musicale e proporre delle novità.
Caro Dj Cresh, come sai sei nei nostri cuori. Ma è giusto e legittimo lasciare spazio anche ad altri artisti. Non c'è mai stato, né mai vi sarà nulla di personale. Sei un ragazzo speciale e un grande professionista. Ma penso che non ci sia nulla di male nella nostra volontà di pensare, immaginare, programmare e organizzare un ricambio dell'offerta artistica del Carnevale».