Arrestati due fratelli, di trentasette e quarantuno anni, per spaccio di sostanze stupefacenti. L'operazione è stata condotta sabato scorso dai militari del nucleo operativo e radiomobile in stretta collaborazione con i colleghi delle stazioni Carabinieri di Alvito, Casalvieri e San Donato Val Comino. 

Tutto ha avuto inizio quando il più giovane dei fratelli,  fermato a bordo della sua auto, nel Comune di Vicalvi, in attesa di iniziare la sua giornata di spaccio, ha trovato i carabinieri al posto dei primi clienti. A seguito di una perquisizione è stato rinvenuto un pezzo di hashish del peso di 13 gr messo sottovuoto e 4 "palline" termosaldate contenente 2,5 grammi di cocaina, pronti per lo spaccio e materiale vario per il confezionamento.

Successivamente sono state fatte perquisizioni domiciliari multiple in contemporanea, presso le due distinte abitazioni che il trentenne frequentava, ad Atina e a Gallinaro. E proprio in quest'ultima, usata in condivisone dai propri genitori, estranei ai fatti, e dal fratello maggiore, è stato trovato un kg di hashish, suddiviso in panetti e imbustati sottovuoto e circa 50 gr. di cocaina e la somma in contanti di 1.150 euro suddivisi in vari tagli, probabilmente proventi dell'attività di spaccio e alcuni libri mastri dove erano annotati cifre e date. Il materiale rinvenuto era ben nascosto nelle rispettive camere da letto dei due fratelli. Trovato anche tutto il materiale usato per il confezionamento e anche due proiettili per armi comuni da sparo cal. 7,62.

Al termine delle operazioni i due fratelli sono stati sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria mentre, la sostanza stupefacente, il denaro, il materiale per la suddivisione in dosi, alcuni cellulari e i proiettili sottoposti a sequestro, il tutto al vaglio della magistratura inquirente.