La banda giovanile "Città di Ferentino" ha trionfato a Riva del Garda, aggiudicandosi il primo premio del Flicorno d'Oro 2023 nella propria categoria (90,83/100 punti).
Il concorso internazionale per bande musicali ha visto la partecipazione di complessi bandistici provenienti da Ungheria, Germania, Austria, Svizzera, Italia, Slovenia. Un vero successo per l'associazione "Banda musicale Città di Ferentino" il cui consiglio direttivo e la direzione artistica hanno deciso di intraprendere un nuovo percorso attraverso la formazione giovanile.

Questo nuovo ciclo nasce a margine del grande successo ottenuto al concorso mondiale World Music Contest di Kerkrade (Olanda) a luglio scorso ad opera dell'orchestra di fiati "Città di Ferentino", altra perla del sodalizio ferentinate, in cui venne presentata Opera40 sostenuta anche dall'ex sindaco Pompeo, che ora ha seguito il gruppo giovanile a Riva del Garda.

I giovani musicisti hanno affrontato un lungo periodo di preparazione, superando la prova di concorso domenica 2 aprile nel Palacongressi di Riva del Garda, riscuotendo consensi dal numeroso pubblico e dalla giuria internazionale composta dal presidente Franco Cesarini (Svizzera) e dai membri di giuria Filippo Ledda (Italia), Helmut Shmidt (Austria), Rafael Garrigos (Spagna). Un risultato eccellente che si aggiunge al ricco palmares che l'associazione musicale ha ampliato negli anni rappresentando Ferentino in Italia, in Europa e nel mondo.

Lo staff organizzativo composto da Tiziana Mosca, Andrea Picchi e Giulia Panfili è stato ben coordinato dal vicepresidente dell'associazione "Banda musicale Città di Ferentino" Fabio Caputo e dal direttore artistico, il maestro Alessandro Celardi. La differenza l'hanno fatta poi i giovani strumentisti preparati al meglio dal maestro Luigi Bartolini.

Questa la formazione completa dei giovani protagonisti, vanto e orgoglio della città di Ferentino: flauti e ottavini: Tiziana Mosca, Giulia Panfili, Costanza Pennacchia, Emma Addesse; oboi: Ambra Guccione, Adelaide Schietroma, Flavio Bondatti; clarinetti: Alessandra Calicchia, Francesco Proietti, Ugo Datti, Fiorella Cerilli, Federico Valente, Federico Colicchia, Davide Fedele, Simone Acanfora, Gioele Bernardini, Luca Piacentini, Valerio Sevri; sax: Jacopo Mariani, Natalia Stracqualursi, Andrea Picchi, Marco Impellizzeri, Valentino Catallo; trombe: Valerio Arduini, Martina Vitale, Danilo Zovini, Valeria Vita Impellizzeri, Andrea Carbone; corni: Paolo De Gasperis, Gabriele De Gasperis, Giuseppe Mario Riedi, Tiziano Gaddo; tromboni: Sandro Di Carlo, Andrea Colaneri, Omar Rosas; euphonium: Giacomo Datti; violoncelli: Giorgia Quattrociocchi, Andrea Savino; tube: Alessio Mastroianni, Antonino Agnello; percussioni: Salvatore Morganti, Paolo Martini, Fabrizio Bartolini, Riccardo Addesse, Filippo Reali, Gabriele Pompeo; direttore Luigi Bartolini. Per chiudere, non si è ancora spenta l'eco di Opera40 e dell'orchestra di fiati.

Secondo i palati fini del settore, l'opera interpretata a luglio in Olanda dagli orchestrali di Ferentino, amalgamati magistralmente dal maestro Alessandro Celardi, è stato un progetto coraggioso, con una visione della musica dalla grande portata, che ha unito ai fiati dell'orchestra voci, poesia, danza e suggestioni visuali.