Albeggiava ancora quando gli operatori della ditta che gestisce il servizio di igiene urbana si sono presentati nel seminterrato del presidio sanitario. Davanti a loro una montagna di rifiuti, sacconi di plastica trasparente pieni soprattutto di materiale sanitario di scarto, confezioni e residui di farmaci, dispositivi usa e getta e quant'altro serve all'attività del presidio Asl di via Ospedale. Scarti accumulati lì da settimane, qualcuno dice da circa un mese, che invece andavano conferiti quotidianamente per il loro corretto smaltimento in un sito autorizzato al trattamento dei rifiuti di tipo ospedaliero.

La bonifica
L'operazione di bonifica del seminterrato è scattata ieri mattina intorno alle 6. Gli operatori hanno portato via tutti i bustoni, ripulito per bene il pavimento e sanificato i locali. Un intervento salutato con sollievo dal personale sanitario della struttura, ma anche dai pazienti dell'hospice "Casa delle farfalle" ricoverati al primo piano della struttura e dai loro familiari. Da molti giorni, ormai, l'olezzo proveniente da quel cumulo di rifiuti aleggiava attorno all'intera struttura. La puzza si avvertiva chiaramente ai piani superiori dell'edificio e in molti avevano segnalato a più riprese il problema, fino a ieri, però, senza alcun esito. Non soltanto l'insopportabile odore, ma anche un rischio di natura igienico-sanitaria. Tanto che tra quei bustoni si aggiravano indisturbati topi e insetti, richiamati proprio dall'odore pungente di quel cumulo d'immondizia.

Le segnalazioni
Stando a quanto riferito dagli stessi operatori sanitari del presidio, il problema sarebbe sorto quando è scattata in città la distribuzione dei nuovi mastelli dell'immondizia. Consegna che ha riguardato anche il presidio sanitario di via Ospedale. Il minor numero di mastelli assegnati alla struttura e la loro dimensione più ridotta hanno fatto il resto. Così i sacconi di rifiuti che non entravano nei mastelli ricolmi sono finiti nel seminterrato. Dove sono stati accumulati e dove sono rimasti fino a ieri.

La svolta
La svolta decisiva alla soluzione della vicenda l'ha data nella serata di lunedì scorso il consigliere comunale di minoranza Tommaso Villa, ai quali alcuni operatori della struttura sanitaria si erano rivolti per denunciare l'insostenibile situazione. Villa si è attivato subito e ha contattato i carabinieri del Nas di Latina, segnalando a sua volta la presenza della mini discarica. Immediato l'intervento dei militari e il conseguente ordine di ripulire tutto da parte del Distretto sanitario. Come in effetti è stato. «Esprimo soddisfazione per il tempestivo intervento dei militari del Nas - dice il consigliere Tommaso Villa dopo la bonifica - Sono contento che il presidio sanitario di Isola del Liri sia tornato finalmente in condizioni decorose». E lo sarà anche in futuro, evitando che lo scempio si ripeta. La ditta che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti, infatti, si è impegnata a fornire subito alla struttura altri mastelli proprio per scongiurare nuovi accumuli.