Cerca il comandante della Polizia locale per una questione privata, ma non trovandolo all'interno del palazzo comunale va su tutte le furie. Inizia a urlare, poi a prendersela con i presenti. Fino a che concentra il suo "malumore" su un dipendente comunale, mandandolo letteralmente al tappeto.
Il parapiglia si è verificato nel palazzo comunale di Roccasecca nella tarda mattinata di ieri.
Un uomo del posto, di circa 50 anni, si è recato nel palazzo di via Roma cercando il comandante degli agenti della Municipale. Che, in quel momento, pare non fosse nell'edificio. Non è ben chiaro quale fosse la questione preminente da discutere o se in realtà non ci fosse nulla su cui confrontarsi. Ma, visto l'epilogo, forse per l'uomo la questione poteva essere importante. Nulla, però, che possa giustificare ciò che è accaduto di lì a pochi minuti.
La ricostruzione
Da una prima ricostruzione dei fatti, ora al vaglio dei carabinieri della locale stazione (prontamente intervenuti), l'uomo avrebbe varcato il palazzo comunale già alterato.
Poi, quando gli sarebbe stato negato l'incontro con il comandante del vigili urbani perché in quel momento non in sede, la rabbia sarebbe esplosa con una violenza inspiegabile
Prima urla e improperi. Poi, andando via in preda a un raptus ancora manifestazioni di disappunto. Fino a lasciare il Comune. Sarebbe stato a quel punto che, da una prima analisi delle informazioni raccolte, l'uomo avrebbe fatto dietro-front, tornano a rivendicare le sue richieste.
Quando il dipendente comunale, di circa 45 anni, usciere nel Comune di Roccasecca ha cercato di calmarlo e farlo ragionare la risposta a quelle parole è stata un pugno assestato in pieno viso. L'usciere è così finito a terra steso, nel parapiglia generale. Immediato l'arrivo dei carabinieri della locale stazione, della Compagnia di Pontecorvo (guidata dal capitano Taglietti e dal tenente Fava). E di un'ambulanza che ha trasportato il malcapitato in ospedale per le cure del caso.
I militari dell'Arma stanno ricostruendo con esattezza l'accaduto. Il cinquantenne rischia di essere denunciato: in questi casi si procede a querela di parte.