L'apertura della Fonte Bonifacio VIII dà il via ufficialmente alla stagione turistico-termale 2023/24. Albergatori, commercianti e operatori economici sono già pronti per la stagione più volte definita della "rinascita". È da tempo che si attendeva una svolta e adesso sembra che gli elementi ci siano tutti per avviarla. In città il clima è favorevole, ogni settore merceologico si sta rinnovando per una più adeguata esperienza commerciale. Le terme, con la nuova cordata di imprenditori, fanno ben sperare e gli albergatori si stanno dando da fare per rilanciare il settore e per fare in modo che ai turisti torni l'interesse di visitare quello che una volta era definito "Il Giardino d'Europa".

Sono tante, infatti, le proposte turistiche che affollano i vari siti Internet: non solo acqua ma anche territorio, gastronomia, storia, leggenda e tradizione. Questi i filoni più volte sottolineati e che "catturano" il turista che ama divertirsi ma anche documentarsi sui luoghi che frequenta. Tanti sono anche gli eventi in programma, non solo di carattere religioso ma anche rievocativi per il periodo della Pasqua. Un periodo intenso dal punto di vista religioso, ma anche ricco di appuntamenti culturali e spettacoli.

«Siamo pronti per questa nuova esperienza - esordisce Stefano Giorgilli, albergatore da ben tre generazioni - Si viaggia verso il tutto esaurito per il periodo pasquale, i nostri centralini squillano senza sosta, sta tornando la voglia ai turisti di visitare Fiuggi e godersi una vacanza in piena tranquillità. I nostri prodotti sono l'eccellenza della cucina tradizionale, il nostro territorio è particolarmente ricco di reperti storici e archeologici, la storia la fa da padrona. La riscoperta del nostro ambiente è affascinante per noi ed è interessante per i turisti, Fiuggi non è soltanto acqua ma un mondo a parte». Insomma, la stagione della rinascita è appena iniziata, tutti gli attori sono chiamati a convergere su un unico punto: riportare Fiuggi ai fasti del passato.