«È stata chiamata la strage silenziosa perché i numeri degli incidenti stradali sono distribuiti nel tempo e nello spazio, eppure sono numeri crescenti. E in caso di vittime o infortuni gravi si trasformano in drammi devastanti. Secondo le ultime statistiche, in Italia muore un pedone in media ogni 17 ore e ogni 3 ore una persona perde la vita sulla strada. Con enormi costi umani e sociali». Così la Fiab Frosinone Su2Ruote presenta il convegno di giovedì (inizio ore 16.30) all'amministrazione provinciale sulla sicurezza stradale, con l'intervento di esperti e della fondazione Michele Scarponi, dedicata al campione di ciclismo, vittima di un incidente stradale mentre si allenava.

L'osservatorio dell'Asaps, l'Associazione sostenitori amici della polizia stradale segnala con una mappa interattiva il decesso di 104 pedoni dall'inizio dell'anno in corso, di cui 24 soltanto nel Lazio (con aggiornamento al 22 marzo 2023). E ancora, nel 2021, secondo i dati Istat, sono morti nel nostro Paese 471 pedoni, tra cui decine di bambini, falciati per lo più sulle strisce pedonali o sul marciapiede, e 220 ciclisti. Secondo stime preliminari, nel semestre gennaio-giugno 2022 si registra, rispetto allo stesso periodo del 2021, un aumento del numero di incidenti stradali con lesioni a persone di 81.437 unità, pari al 24,7%, dei feriti (108.996 e +25,7%) e delle vittime entro il trentesimo giorno (1.450 e +15,3%).

«I numeri forniscono la dimensione del fenomeno dal quale non è immune la provincia di Frosinone teatro di tragedie stradali che coinvolgono, oltre ad automobilisti e autisti, pedoni e anche ciclisti», rileva la Fiab, che «in accordo con altre associazioni, sente la necessità e l'urgenza di aprire un dialogo insieme alle realtà istituzionali del territorio, al fine di individuare le necessarie misure volte ad arginare la crescente incidentalità stradale».

Agli enti locali l'associazione chiede di avviare politiche mirate a «una maggiore vivibilità, volte a liberare le strade ed i centri urbani dal dominio delle auto, riportando equilibrio tra gli utenti della strada e ripristinando una cultura del rispetto delle regole stradali. Per la Fiab è il solo modo per salvare vite umane, migliorando al contempo la nostra qualità della vita e limitando al massimo il rischio per tutti». L'iniziativa, patrocinata dall'amministrazione provinciale di Frosinone, vedrà la partecipazione di Marco Scarponi, fratello del campione di ciclismo Michele Scarponi scomparso proprio a seguito di un incidente stradale durante un allenamento nelle Marche, vicino alla sua abitazione. La Fondazione Michele Scarponi porta avanti con dedizione progetti di educazione stradale e solidarietà.

Dopo i saluti istituzionali del presidente della Provincia Luca Di Stefano, del prefetto Ernesto Liguori e del questore Domenico Condello, interverranno Marco Scarponi, Stefano Macarra, comandante della polizia stradale di Frosinone, Antonio Martino dell'associazione Roberto Cocco, Maurizio Federico Presidente dell'Automobil Club di Frosinone e Stefano Ceccarelli presidente del circolo Il Cigno di Legambiente Frosinone.
Saranno presenti anche rappresentanti del Comitato provinciale di Frosinone della Federazione ciclistica italiana, del Centro sportivo italiano, del Csen, dell'Uisp Lazio Sud Est e dell'Associazione motoristica Cotek8 che hanno partecipato all'iniziativa.