Veroli ha una nuova centenaria. Ha infatti raggiunto il traguardo Ersilia Quattrociocchi.
Nata a Veroli il 25 marzo 1923, Ersilia si è dedicata, sin dalla tenera età, ai lavori in quella campagna che amava e che l'ha vista crescere. Poi il dramma della seconda guerra mondiale, il matrimonio con Mario Magnone, celebrato il 28 ottobre 1947 nella basilica di Sant'Erasmo, i lavori anche umili pur di sostenere ed aiutare la nuova famiglia, che aumenta nel mese di agosto 1948 con l'arrivo del primo dei 4 figli.

Diventa nonna di sette nipoti e bisnonna sei volte. Tanta gioia non è purtroppo condivisa con l'amato sposo, che la lascia vedova all'età di 60 anni. Saranno i figli, nipoti e pronipoti ad alleviare il vuoto della solitudine e ad accompagnarla, lo scorso sabato, a festeggiare i suoi 100 anni nel centro anziani "Beata Suor Maria Fortunata Viti". Presenti il sindaco Simone Cretaro e l'assessore ai Servizi sociali Patrizia Viglianti che hanno portato gli auguri dell'amministrazione. Congratulazioni anche dal presidente del centro anziani Federico Picarazzi.

Una medaglia è stata regalata alla neocentenaria dal Comune, oltre a una targa commemorativa dal centro anziani. L'associazione verolana, su richiesta della famiglia, ha messo a disposizione i locali che il Comune ha concesso per le attività sociali, volendo così sottolineare la propria partecipazione ai momenti più significativi degli anziani. Ersilia ha spento le sue cento candeline circondata dall'affetto di tutti, sulle note di canzoni della tradizione italiana intonate dal Coro Gaudete in Domino di Veroli sotto la direzione del maestro Luigi Mastracci.