Settanta furti in due anni. Ai danni dei supermercati del capoluogo. Nell'ultimo colpo ha portato via due prosciutti. Ha sostenuto di aver rubato per fame. Per lei, una trentacinquenne residente nel capoluogo, l'altro ieri c'è stato un aggravamento della misura ed è stata arrestata dalla polizia. Disposti i domiciliari per la frusinate.

La ricostruzione
Avrebbe messo a segno numerosi furti in supermercati di Frosinone. Settanta nell'arco di due anni. Questa l'accusa per cui è finita nei guai una trentacinquenne frusinate. La donna, laureata, sarebbe arrivata a rubare per fame. Bollette da pagare, senza un lavoro, con difficoltà ad arrivare a fine mese. Avrebbe iniziato a intrufolarsi nei supermercati della zona e a rubare. Come detto le contestano circa settanta furti in due anni. L'ultimo colpo compiuto ai danni di un market vicino alla sua zona, da dove ha portato via due prosciutti.

La misura
Diverse le segnalazioni e denunce di furti in questi ultimi due anni da parte dei commercianti del capoluogo vittime dei colpi. Furti di generi alimentari. Dopo le denunce i poliziotti hanno avviato subito le indagini. Nei guai è finita così la trentacinquenne. L'altro ieri per la donna sono stati disposti gli arresti domiciliari. Gli agenti della polizia della questura di Frosinone hanno eseguito l'aggravamento della misura da parte della Corte di Appello. La trentacinquenne è accusata di furti. Un record di furti, settanta in 24 mesi. Per la sua difesa si è rivolta all'avvocato Antonio Ceccani.