Camere a soqquadro e cassetti svuotati. Ma grazie all'intuizione del comandate dei carabinieri di Arpino, i ladri sono stati colti in flagranza di reato e arrestati. Nella serata di ieri un quarantatreenne di Pofi e un quarantaquattrenne di origini slave sono stati, infatti, arrestati dai carabinieri della compagnia di Sora mentre stavano compiendo un furto nella zona di Via Costantinopoli. Una zona della città in cui, nei giorni scorsi, una residente aveva segnalato il tentativo di furto alla sua abitazione mostrando ai carabinieri i video dell'impianto di videosorveglianza che aveva installato in casa. Non si tratta, però, delle stesse persone

Per contrastare il verificarsi nei vari comuni del territorio di reati predatori, soprattutto nell'arco orario dalle ore 18,00 alle ore 21,00, i carabinieri stanno rinforzando i servizi di pattuglia. Uno sforzo ripagato, quello dei militari, anche se un merito speciale va all'acume investigativo ed allo spirito di servizio del comandante della stazione carabinieri di Arpino. Proprio il luogotenente C.S., infatti, mentre era di ritorno dall'abitazione della madre che abita nella città volsca, è giunto nei pressi di via Costantinopoli intorno alle 19 e ha notato due soggetti che avevano un fare ambiguo, per lui "sospetto". Così ha deciso di fermarsi e verificare se la sua intuizione era giusta.

Ha chiamato la centrale operativa del comando compagnia di Sora e, in costante collegamento con il collega, ha descritto passo dopo passo la scena fino a vedere i due uomini salire su una Fiat Punto di colore bianco e raggiungere la vicina via Ferri, dove i due sono entrati all'interno di un condominio, dirigendosi verso gli appartamenti al primo piano, nonostante la presenza al piano superiore di persone che si sono anche affacciate al balcone, ignare di cosa stava accadendo pochi metri più in basso.

La Fiat Punto Bianca un'auto già nota ai carabinieri di Sora perché indicata, in sede di denuncia, la scorsa domenica da un cittadino che aveva subito un furto in casa in zona "San Rocco", era stata segnalata, inoltre, dai carabinieri di Roccasecca perché nella mattinata due soggetti "avevano bussato alla porta dell'abitazione ma una volta accortisi della presenza del proprietario si erano dati alla fuga".

Nel frattempo, oltre alla pattuglia del nucleo operativo e radiomobile, sono intervenute le pattuglie delle stazioni di Arpino e Strangolagalli,  che hanno circondato l'obiettivo. Appena usciti dall'appartamento e arrivati alla Fiat Punto, i due malfattori sono stati circondati, bloccati e tratti in  arresto. Piena la flagranza di reato e, soprattutto, dalla conseguente perquisizione è emerso il possesso, nell'auto, di numerosi arnesi utilizzati per lo scasso e la refurtiva appena asportata: una cassettina di sicurezza con all'interno denaro e oggetti di valore, per un importo rilevante. Rintracciato il proprietario dell'appartamento, che era uscito poco prima di casa, la refurtiva asportata gli è stata restituita.

Gli arrestati, al termine delle formalità, sono stati trattenuti nelle celle di sicurezza in attesa del giudizio di convalida. Sono a disposizione del dottor Mattei della Procura della Repubblica di Cassino a cui verranno "presentati" per le incombenze giudiziarie.