Qualche giorno fa la Uil-Fpl aveva inviato una lettera firmata dal segretario Maurizio Palombi e dal dirigente sindacale Massimiliano Mastroianni, al direttore generale della Asl Angelo Aliquò, al direttore sanitario Luca Casertano e al sindaco Roberto Caligiore.
Il sindacato di categoria si diceva preoccupato per la rimozione di alcuni profili professionali nel Serd di Ceccano, tanto da affermare che «la politica aziendale si muove in una direzione che allarma anche la popolazione della città e delle zone limitrofe». Pertanto, la Uil-Fpl manifestava il timore per una imminente chiusura del Serd.

Sulla questione era intervenuto tempestivamente il sindaco Caligiore, consapevole del ruolo di tutela e assistenza che svolge sul territorio la sede ceccanese del Serd. Il primo cittadino aveva espresso grande preoccupazione, chiedendo immediati chiarimenti non solo al direttore generale e al direttore sanitario della Asl, ma anche al responsabile del dipartimento da cui dipende il Serd di Ceccano, il dottor Morabito. Tra l'altro, proprio a quest'ultimo Caligiore, già prima delle elezioni regionali, aveva sottoposto le perplessità di una delegazione del Serd ricevuta proprio nel suo ufficio di Palazzo Antonelli.

Sabato scorso è arrivata l'attesa risposta da parte della Asl. La Direzione strategica, si legge nella lettera dell'Azienda sanitaria, «in piena sinergia con il Dipartimento di Salute mentale e delle Patologie da dipendenza, sta intraprendendo tutte le azioni necessarie per una soluzione rapida delle criticità che presentano i locali presso i quali è collocata la Uos Ser.D di Ceccano, con lo scopo di garantire la continuità assistenziale ai cittadini che afferiscono alla struttura, senza sottovalutare la garanzia della sicurezza degli operatori che vi lavorano». In proposito, spiega il sindaco, «la Asl evidenzia che non ha intenzione di procedere alla chiusura del servizio in questione, anzi vuole migliorare e rendere più sicura l'agibilità dei locali.

Relativamente al personale e in particolare circa la specifica richiesta rivolta dal sindacato Uil-Fpl riguardante il trasferimento dell'assistente sociale, la Asl ci scrive che il servizio verrà assicurato dalle corrispondenti figure della Uoc Patologie da dipendenze, Distretti A e B. Ovviamente - conclude Caligiore - non posso che ritenermi soddisfatto per i chiarimenti che la Asl ci ha fornito. Pertanto, posso rassicurare gli utenti del servizio e sottolineare che non abbasserò la guardia, continuando a vigilare sulla Uos Serd di Ceccano per garantire la continuità e la qualità dell'assistenza ai cittadini più fragili.

Il ruolo di un'Amministrazione seria come la nostra è quello di stare al fianco dei ceccanesi, senza lasciare indietro nessuno, poichè l'impegno in difesa della salute è sempre al primo posto nell'agenda della mia Amministrazione». Infine, nella lettera di risposta, l'Azienda sanitaria fa anche presente che il personale con cui attualmente viene garantita l'accoglienza e l'assistenza al Serd di Ceccano è composto da due dirigenti medici, uno dei quali psichiatra, quattro Cps infermieri e due dirigenti psicologi.