A una settimana esatta dall'omicidio che è costato la vita al direttore dell'albergo "Nuova Suio", Giovanni Fidaleo, ancora sono diversi i punti da chiarire per gli inquirenti che continuano a lavorare, non tralasciando alcun particolare. Importanti elementi, sicuramente, li potrà fornire Miriam Mignano che nel suo letto di chirurgia d'urgenza del Policlinico Gemelli di Roma sta migliorando gradualmente e, non appena i medici daranno l'ok, sarà ascoltata dai carabinieri della Compagnia di Formia. Lei potrà fornire la sua versione e confermare o smentire il particolare rivelato dall'omicida Giuseppe Molinaro, secondo cui i tre si dovevano incontrare per un chiarimento, poi degenerato.

Intanto spuntano altri particolari sulla vicenda, dove è entrata una quarta persona che - è bene precisarlo - è solo informata sui fatti. Si tratta di un uomo di Castelforte che ha prestato l'auto a Miriam, con la quale poi si è recata all'albergo termale di Suio. Sembra che la donna, che a settembre compirà trentuno anni, non avesse la disponibilità della propria auto. I carabinieri, infatti, hanno acquisito tre telefonini di cui uno appartenente proprio al proprietario dell'auto (persona informata sui fatti) con la quale Miriam si è recata presso l'albergo termale, che rimane ancora sotto sequestro, dopo il sopralluogo dei Ris.

Ed anche la relazione del Corpo speciale dei carabinieri che hanno operato all'interno della struttura ricettiva per una mezza giornata, sarà importante per chiarire alcuni particolari, soprattutto sotto il profilo balistico. Ricostruire la vicenda nei minimi particolari non è impresa facile, anche alla luce di altri interrogativi che sono emersi nei giorni seguenti l'omicidio. Uno di questi riguarda la spranga di alluminio che i carabinieri hanno trovato sul luogo del delitto e che è stata sottoposta a sequestro. È stata utilizzata come arma di difesa nei momenti precedenti agli spari? Una domanda alla quale, per il momento non c'è risposta, ma che è uno dei particolari che gli investigatori stanno cercando di chiarire. E certamente Miriam, nella deposizione che farà agli inquirenti, potrà fornire delucidazioni sulla presenza della spranga, ma anche su altri punti che ancora debbono essere chiariti. Di certo gli sviluppi al grave fatto di cronaca non mancheranno.