Frana in via Calzatora: finalmente ripresi i lavori dopo una lunga pausa. Da qualche giorno un piccolo escavatore sta demolendo la pavimentazione stradale del tratto interessato dai lavori iniziati (a giudicare dal cartello posizionato in loco) il 26 settembre 2022 con data di ultimazione prevista al 26 gennaio. Nel febbraio del 2021, dopo le avvisaglie dei mesi precedenti, il tratto di strada prospiciente il maestoso Pontificio Collegio Leoniano aveva ceduto, costringendo la chiusura e l'inibizione al traffico sia veicolare che pedonale.

Il Comune avrebbe potuto interessare Acea in quanto titolare della condotta idrica sotterranea, ma non è stata ritenuta una strada percorribile. Dapprima s'è cercato di ricorrere a finanziamento pubblico, pare accordato ma sull'esito della pratica non c'è stata comunicazione; né sull'eventuale ripensamento degli organi centrali. L'amministrazione comunale aveva comunque garantito la sistemazione dei luoghi con messa in sicurezza e successiva esecuzione dei lavori, anche a costo di gravare sul proprio bilancio.

Pubblicato il bando di gara, ci sono state osservazioni sul metodo utilizzato e l'Anac è intervenuta con richieste di chiarimento e sollecitazioni. Il 26 settembre l'apertura del cantiere. I 120 giorni di lavoro previsti, con scadenza appunto il 26 gennaio, sono trascorsi senza che l'impresa effettuasse interventi al di là dell'allestimento del cantiere. Il 28 novembre i dipendenti dell'impresa incaricata dei lavori (il nome del direttore dei lavori non appare sul cartello di cantiere) eliminarono il manto di asfalto che proteggeva la strada bloccata, sostituendolo parzialmente con un telo di plastica dagli effetti irrilevanti. La pioggia è penetrata nel terreno incuneandosi e privando la massicciata del terriccio di coesione che, trasformato in fango, inonda via Cerere Navicella e le abitazioni sottostanti. Dopo lo spostamento delle linee di gas e acqua, l'impresa ha ripreso i lavori demolendo la restante pavimentazione stradale. Lunedì prossimo dovrebbe iniziare la realizzazione delle palificazioni di sostegno. I residenti sperano.