I ladri tornano a colpire le attività commerciali della città e questa volta la fortuna, almeno per il momento, ha girato dalla loro parte, vista l'entità del bottino arraffato. È stata certamente una gang organizzata quella che nelle prime ore di ieri, tra le due e le tre della notte, ha messo a segno un furto nel negozio "Acqua e Sapone", all'ingresso del quartiere Di Vittorio.

La dinamica
I malviventi, con il favore dell'oscurità, sono riusciti a scassinare una serranda e a penetrare nell'esercizio commerciale. Una volta all'interno e con notevole rapidità, hanno "ripulito" la cassa principale dove erano custoditi circa 5.000 euro. Quindi, sono usciti dal negozio e si sono dileguati nella notte. Sembra però che il colpo, per quanto veloce, non sia passato inosservato. Infatti, una persona che transitava nella zona avrebbe notato lo strano movimento davanti alla serranda di "Acqua e Sapone" e insospettito avrebbe chiamato subito i carabinieri. In quel momento, era di servizio una pattuglia della stazione di Pofi, che in pochi minuti ha raggiunto via Di Vittorio e raccolto i primi elementi per avviare le indagini. Durante il furto, comunque, erano in funzione le telecamere del sistema di video-sorveglianza. Ora le riprese sono al vaglio dei militari della stazione cittadina, al comando del luogotenente Fabio Laurentini. E non si esclude che dall'esame delle immagini si possa risalire agli autori del colpo. In ogni caso, i carabinieri di Ceccano stanno indagando a 360 gradi per individuare la gang che ha svaligiato la nota attività. anche perché è dato ormai per certo che più persone abbiano commesso il furto, vista la rapidità e l'organizzazione dell'azione criminosa. Dunque, è iniziata la caccia ai malviventi che tra l'altro, per entrare nel negozio, avrebbero usato il metodo "tradizionale" del piede di porco o della spranga con cui hanno forzato la serranda. Tutti particolari che, insieme alle immagini video, vengono analizzati accuratamente dagli investigatori dell'Arma. Tanto che, a breve, potrebbero esserci importanti sviluppi delle indagini. Ovviamente, siamo ancora nel campo delle ipotesi. Ma la certezza è che gli uomini del comandante Laurentini stanno battendo tutte le piste che potrebbero condurre all'identificazione della banda.