Il parco Molazzete di Ferentino finisce nell'occhio del ciclone. Franco Sisti (Fi) nutre dubbi e sospetti, attaccando l'ex amministrazione: «Circa un anno fa l'amministrazione comunale decise di investire la somma di 180mila euro, per il rifacimento del parcheggio del parco Molazzete. L'opera in sé sarebbe da lodare, se non fosse una cattedrale nel deserto. Al rifacimento del parcheggio non è seguito un interessamento per il parco che versa nel degrado: alberi caduti, bagni chiusi, illuminazione inadeguata, fili penzolanti e impianti non a norma, panchine non utilizzabili, alcune divelte, sporcizia generale, casso netti carenti e l'assenza di un ade guato impianto di drenaggio che causa il ristagno delle acque pio vane, trasformando il parco in un acquitrino. In tutto ciò, però, questo parco ha un parcheggio. A chi giova la realizzazione di esso? Come mai prima il parco era gestito da un'associazione che se ne prendeva cura e oggi questo incarico non viene assegnato? Forza Italia è al corrente del fatto che l'associazione Codici, già da qualche anno, ha fatto richiesta della gestione, ma il sindaco non ha mai dato risposta. Il risultato è che il parco giace nell'abbandono totale. Non è più un centro di ritrovo. Non sarebbe stato meglio investire prima sul parco piuttosto che sul parcheggio? Non sarebbe stato un valore aggiunto per la popolazione? Quando l'amministrazione comunale si è mossa per la realizzazione del parcheggio – contesta Sisti – come mai non c'è stata nessuna opposizione?». Il partito ha intenzione di presentare un progetto utile, in collaborazione con l'associazione Aida, per la gestione del parco e per la rivalorizzazione dello stesso.