Immondezzai non autorizzati, a cielo aperto, sul territorio di Ferentino: un fenomeno intramontabile. Una delle aree notoriamente più colpite negli anni, per via dell'isolamento e del buio in cui sono immerse, lontane dal centro urbano e dalle abitazioni, è la località Bonifica sud. Durante un giro di ispezione del territorio, i carabinieri della stazione Forestale di Anagni comandata dal vicebrigadiere Rossella Iori, proprio in questa zona hanno individuato di recente una pattumiera non autorizzata, fatta di rifiuti pericolosi ed altro.

I forestali hanno analizzato a fondo tali rifiuti e, grazie al lavoro scrupoloso, sono riusciti a risalire a una persona, che dalle prime indagini effettuate a margine della scoperta, sarebbe un cittadino della zona. Questi, presto rintracciato, è stato multato per 1.200 euro, con l'obbligo di ripristino dello stato dei luoghi; in sostanza dovrà bonificare a proprie spese il terreno invaso dai rifiuti.
Tra gli scarti sono saltati fuori rifiuti di vario genere, anche elettronici, barattoli di vernice vuoti, vestiti e scarpe vecchie, scarti casalinghi, tappeti, parti di veicoli, materiale plastico.

Un fenomeno, come prima accennato, nocivo naturalmente ai fini ambientali. Purtroppo non è facile monitorare il vasto territorio ferentinate. Nel 2015, su richiesta dell'allora assessore comunale all'ambiente Franco Martini, il consiglio comunale approvò il regolamento per l'istituzione delle guardie ambientali o ecologiche volontarie, con funzioni di tutela del territorio, ma mai insediatesi e niente più si è saputo in merito col passare degli anni. Il servizio mirava proprio ad arginare queste situazioni sgradevoli e persistenti che hanno a che fare con le microdiscariche illecite.