«Lastre di amianto nel centro urbano? La possibilità esiste». A parlare, ancora una volta, sono gli attivisti dell'Associazione nazionale della Sanità militare italiana, sezione di Frosinone, che hanno individuato una struttura sovrastata da una copertura che assomiglia nel colore e nella consistenza all'amianto, a pochi passi da scuole, attività e locali. «Da tempo l'Ansmi sta monitorando il territorio dove sono presenti strutture con coperture che sembrano, di primo acchito, essere proprio amianto. Appare evidente che sono molte ma alcune proprio in prossimità di scuole, asili, ristoranti e altre attività. Comprese alcune sanitarie. E a nostro avviso - continuano gli attivisti - sono ancor più allarmanti di altre in aperta campagna».

In via Di Biasio è presente almeno dal 1945, continuano i membri dell'associazione, una struttura comunemente chiamata "baracca svizzera" che sembrerebbe aver mantenuto la copertura in amianto. «Nei prossimi giorni si faranno tutte le informative per far appurare se ci troviamo di fronte a un potenziale pericolo per la popolazione o meno - sottolineano ancora dall'associazione - Come è mai possibile che una struttura di circa 80 anni possa rimanere nell'assoluto abbandono per tutti questi anni in un'area che dovrebbe risultare demaniale? Anche se non fosse amianto sarebbe comunque da demolire e bonificare».
Un passaggio fondamentale, dunque, quello legato all'accertamento della natura della copertura a cui, se dovesse essere confermato il sospetto della presenza di amianto, seguità l'immediata richiesta di messa in sicurezza.